Il Premio Strega per la saggistica arriva alla sua prima edizione ufficiale e raccoglie cinque autori che hanno esplorato temi di attualità e cultura con approcci molto diversi. A Trieste, durante la rassegna scientifico-letteraria “Scienza e Virgola” organizzata dalla Sissa, sono stati presentati i finalisti scelti per questa nuova categoria del riconoscimento letterario. L’incontro ha offerto un’occasione per conoscere i contenuti delle opere in gara e le motivazioni degli autori.
I finalisti del premio strega saggistica 2025: profili e origini delle opere
Il direttore della fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi, ha introdotto i cinque finalisti, provenienti da diverse discipline. Simone Pieranni è un giornalista ligure che ha vissuto per otto anni in Cina, lavora su temi legati all’Asia e ha presentato il libro “2100” edito da Mondadori. Pieranni si è collegato in diretta video dalla Cina per spiegare il proprio lavoro incentrato sul futuro del sud est asiatico e il ruolo geopolitico della regione.
Presentazioni degli altri finalisti
Luigi Zoja, milanese e psicanalista junghiano, ha presentato “Narrare l’Italia” , un saggio che indaga l’identità italiana attraverso la lente della sua storia e cultura letteraria, con riferimenti a Dante, Leopardi e altri. Vittorio Lingiardi, medico psichiatra di Milano, ha fatto conoscere il suo “Corpo, umano” , un viaggio attento negli organi e nel modo in cui la medicina li studia e tratta, per restituire dignità alla complessità fisica dell’essere umano.
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Anna Foa, storica con una lunga carriera di studio e insegnamento, ha portato in gara “Il suicidio di Israele” . Il suo saggio analizza con rigore le politiche interne e internazionali dello stato d’Israele, ponendo un focus critico sulle amministrazioni successive a Netanyahu e sulle condizioni delle comunità ebraiche sparse nel mondo. Infine, Alessandro Aresu, esperto di geopolitica di Cagliari, ha approfondito il campo dell’intelligenza artificiale con “Geopolitica dell’intelligenza artificiale” , che traccia una storia della tecnologia e il confronto globale, soprattutto tra Stati Uniti e Cina.
Il significato della nuova sezione saggistica nello strega 2025
Questa prima edizione della sezione saggistica rappresenta un’espansione del Premio Strega verso il mondo della non fiction scientifica, politica e culturale. Petrocchi ha sottolineato come i cinque testi selezionati illustrino modalità diverse di affrontare temi attuali che investono il pubblico e la società. “Lo scopo del premio,” ha spiegato, “è offrire nuovi spunti di riflessione intorno agli eventi e alle trasformazioni contemporanee.”
Gli autori intervenuti hanno spiegato le ragioni che li hanno spinti a scrivere i loro libri, raccontando spesso storie personali o esperienze dirette che hanno guidato le loro indagini. Questi lavori rivelano la varietà di approcci per raccontare la realtà anche in ambiti lontani: dalla tecnologia all’analisi psicologica, dalla storia contemporanea ai temi geopolitici.
Un premio per la cultura e la riflessione
I contenuti e i temi principali dei libri finalisti
Il volume di Alessandro Aresu offre un’analisi storica e tecnica dell’intelligenza artificiale con la rivalità tra le potenze globali in primo piano. Il testo mette in evidenza la competizione tra Stati Uniti e Cina e le implicazioni geopolitiche della rivoluzione digitale. In parallelo, il saggio di Anna Foa si concentra sulla situazione israeliana, con critiche serrate verso la leadership politica e lo stato delle comunità ebraiche nel mondo.
Vittorio Lingiardi riporta l’attenzione sul corpo umano, raccontando ogni organo e mostrando come la medicina spesso segmenta ciò che invece va letto nel suo insieme. Simone Pieranni, attraverso “2100”, getta uno sguardo sul sud est asiatico, esplorando paesi come Singapore, Myanmar, Malaysia e India, illustrando i cambiamenti sociali e politici in corso nella regione. Infine Luigi Zoja, nella sua indagine sulla narrazione italiana, ripercorre la storia e le radici culturali che definiscono l’identità del paese, con riferimenti ai grandi autori e alle trasformazioni sociali.
Tappe e regolamento per l’assegnazione del premio 2025
I cinque finalisti si ritroveranno presto a Roma, dove proseguirà la fase di confronto e presentazione delle loro opere. Successivamente si sposteranno a Firenze per ulteriori occasioni di dibattito pubblico. Il premio sarà assegnato il 20 giugno a Taormina, all’interno del festival letterario Taobuk, che ospita la cerimonia della giuria.
La valutazione della giuria e l’evento finale
In questo contesto, la giuria valuterà i testi considerando la capacità di raccontare temi complessi con rigore e chiarezza. Sarà una giornata dedicata alla cultura e alla riflessione con un pubblico di esperti e appassionati. La sezione saggistica dello Strega apre così un nuovo spazio per la divulgazione intellettuale nel panorama letterario italiano.