Il 30 e 31 maggio il teatro Colosseo di Baiano, in provincia di Avellino, ospita due serate dedicate al premio baiano “mentre il treno va”. Si tratta di un riconoscimento che celebra il talento di giovani cantautori, pittori, scultori, grafici e poeti. L’iniziativa, promossa dall’associazione Mentecuore con il patrocinio del comune di Baiano, punta a valorizzare le nuove forme di espressione artistica e culturale. Le serate conclusive selezioneranno i vincitori nelle varie categorie, in un appuntamento che unisce arte, musica e parola.
Date e il programma delle serate di premiazione al teatro colosseo
La prima parte del premio si terrà venerdì 30 maggio alle 18, con la premiazione dedicata ai cantautori. Sarà un momento riservato ai giovani musicisti che potranno mostrare il proprio percorso artistico davanti a una giuria qualificata. Il giorno seguente, sabato 31 maggio, sarà invece dedicato alla pittura. I pittori selezionati esporranno i loro lavori e attendranno la valutazione finale da parte della giuria composta da esperti del settore.
Per la sezione poesia si dovrà attendere ottobre, quando si svolgerà l’ultimo atto del premio, con la premiazione dei poeti. Questa suddivisione delle categorie distribuisce gli eventi lungo l’anno e consente di valorizzare in modo mirato ogni forma artistica. L’organizzazione punta a creare un dialogo tra discipline differenti, mettendo in luce espressioni nuove e diverse.
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Un premio per valorizzare l’arte e i giovani talenti campani
Il premio baiano “mentre il treno va” nasce dall’associazione Mentecuore, realtà campana impegnata su più fronti tra progetti educativi, culturali e sociali. L’obiettivo è riservare spazi ai giovani artisti e sostenere le loro forme di creatività in contesti spesso marginali. Nel comunicato ufficiale si definisce il premio come “un viaggio simbolico e reale che riunisce voci, immagini e emozioni in un’unica narrazione collettiva”.
Bruno Lanza, direttore artistico dell’evento, sottolinea il ruolo del cambiamento nella musica e nell’arte, con l’apporto dei giovani che porta nuovi modi di sentire e interpretare le note e le immagini. Il premio rappresenta dunque una vetrina utile per chi fatica a trovare occasioni per farsi conoscere. L’iniziativa si presenta come un laboratorio di talento e creatività, con la speranza di scoprire e lanciare nuovi artisti.
Il contesto in cui nasce il premio è quello di realtà più periferiche e meno battute, dove l’investimento nella cultura vuole agire come spinta verso un cambiamento sociale concreto. La comunità di Baiano diventa palco e motore di questa operazione, con l’intento di rigenerarsi attraverso gli stimoli culturali.
La giuria e gli ospiti del premio baiano 2025
La giuria del premio è presieduta da Romeo Barbaro e include figure riconosciute nel mondo della musica e dell’arte. Tra i giurati figurano Fabrizio Fierro, Salvatore Monetti, Nando Varriale, Lucia Cassini, Rosaria Elefante e Antonio Manganiello. Questi esperti hanno il compito di selezionare e giudicare i partecipanti nelle varie discipline.
Durante le serate saranno presenti come ospiti Fabrizio Fierro, Stefania Donadio, Salvatore Ferraiuolo, Alfonso Giorno e Nando Varriale. La conduzione e la regia sono affidate a Donato Eremita, che coordinerà le due giornate di evento con esperienza e stile. Un gruppo compatto e professionale assicura che ogni fase si svolga secondo le aspettative.
La sezione pittura e la giuria specializzata
Per la sezione pittura, la giuria composta da esperti come Ciro Cioffi, Elio Rumma, Antonio Bianco, Catapano Fernando, Damiano Salvatore, Prisco De Vivo e Mario De Cicco selezionerà i vincitori sotto la direzione artistica del maestro Federico Natale. L’impegno di figure di questo livello dà respiro e credibilità alla manifestazione.
La sezione pittura e la finale del 31 maggio al teatro colosseo
Sabato 31 maggio sarà la giornata riservata alla pittura, con l’esposizione delle opere dei partecipanti al premio. La selezione coinvolge artisti con linguaggi e tecniche differenti, pronti a confrontarsi davanti alla giuria. Le opere verranno valutate in base all’originalità, al messaggio e alla qualità tecnica.
La presenza del maestro Federico Natale come direttore artistico della sezione assicura una scelta delle opere in linea con i canoni artistici contemporanei. La finalissima sarà dunque un momento di confronto diretto tra gli artisti e la critica.
Il teatro Colosseo di Baiano diventa, in queste giornate, una fucina di idee e creatività, che mette in risalto il valore culturale di un territorio spesso poco noto. Questa attenzione va oltre la semplice esposizione, rappresenta una forma di dialogo con il pubblico e un’occasione per affermare nuove tendenze artistiche radicate nella realtà locale.