Un esercente di Pomigliano d’Arco è stato nuovamente al centro di un’inchiesta per la somministrazione di alcolici a minorenni. Questo caso risalta non solo per la gravità dell’accaduto, ma anche perché segue a pochi mesi da un precedente episodio simile, in cui l’esercente era già stato sanzionato e denunciato per la stessa violazione. La Polizia Locale, sotto la direzione del colonnello Emiliano Nacar, non ha soltanto documentato la violazione, ma ha anche attuato sanzioni più severe.
L’operazione della polizia locale
Durante un controllo programmato nel fine settimana nella vivace area della movida, la Polizia Locale ha sorpreso l’esercente in flagranza di reato mentre serviva bevande alcoliche a giovani minorenni. L’operazione è stata condotta con particolare attenzione, attuando un piano strategico di controllo volto a garantire la sicurezza in una delle zone più frequentate della città. L’attività di verifica è stata coordinata dal sottotenente Andrea D’Ambrosio e ha portato alla conoscenza di diverse irregolarità.
Questa azione rappresenta una parte essenziale del lavoro della Polizia Locale, che si impegna costantemente a monitorare comportamenti scorretti e a tutelare la comunità. Aspirare a un ambiente sicuro e controllato per i giovani è una priorità, e i funzionari si sono adoperati per rendere efficace la loro azione di contrasto all’illegalità.
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Le sanzioni e la chiusura del locale
A seguito di questa recente violazione, oltre alla nuova denuncia per l’esercente, l’amministrazione comunale ha deciso di chiudere il locale per un periodo di trenta giorni come misura di risposta più severa. Questa decisione è stata presa considerando non solo la ripetitività delle infrazioni, ma anche la necessità di inviare un messaggio chiaro alla comunità e ai locali che rischiano di infrangere le leggi in vigore riguardo alla somministrazione di alcolici a minorenni.
La chiusura temporanea si inserisce all’interno di un programma più ampio di controlli e regole destinate a ridurre comportamenti irresponsabili nei luoghi pubblici. La Polizia Locale si propone di affrontare non soltanto la somministrazione di alcolici, ma anche altri comportamenti scorretti che possano mettere a rischio la sicurezza e il buon vivere nella comunità.
Altre irregolarità scoperte
Oltre alla vicenda con l’esercente, i controlli hanno rivelato una serie di altre irregolarità che hanno portato a numerose sanzioni. Gli agenti hanno registrato infrazioni varie, tra cui l’occupazione abusiva di suolo pubblico e l’uso di insegne non autorizzate. È emerso anche l’impiego di un lavoratore privo di regolare contratto, un aspetto che mette in evidenza problematiche più ampie riguardanti il lavoro irregolare nella zona.
Il contrasto all’illegalità e la protezione del decoro urbano sono obiettivi chiave per le autorità locali. Durante le operazioni, sono stati rimossi tredici veicoli posteggiati illegalmente, a dimostrazione dell’impegno della Polizia Locale nel mantenere l’ordine pubblico.
Infine, c’è stata anche la denuncia di un parcheggiatore abusivo nei pressi del Palazzetto dello Sport e una segnalazione per violazione degli obblighi di sorveglianza speciale. Le azioni intraprese dagli agenti sono destinate a garantire un ambiente più sicuro per gli abitanti e i visitatori di Pomigliano d’Arco, promuovendo comportamenti legali e rispettosi delle normative vigenti.