L’installazione di un impianto Iliad sul terrazzo di un condominio a via Federico Zuccari a Roma ha scatenato una polemica tra gli abitanti del quartiere. La presenza di una nuova antenna di telefonia srb – stazione radio base – di Iliad ha generato preoccupazioni e proteste tra i residenti locali che temono possibili rischi per la salute pubblica.
Le Preoccupazioni dei Residenti di San Saba
Sul tetto del condominio di via Federico Zuccari, al civico 2, l’installazione della nuova antenna ha sollevato preoccupazioni tra gli abitanti del quartiere San Saba. Gli inquilini hanno espresso la loro contrarietà al progetto e hanno presentato un esposto alle autorità locali, inclusi il sindaco, l’Asl e la Procura, evidenziando potenziali rischi per la salute legati all’esposizione alle radiazioni emesse dall’impianto di telefonia mobile.
Proteste e Contestazioni
I residenti del civico numero 4 hanno scritto una lettera in cui si oppongono alla seconda antenna installata nel civico 2, sottolineando i rischi che possono derivare dall’esposizione a radiazioni prodotte dagli impianti di telefonia mobile. Le crescenti evidenze scientifiche sui potenziali rischi per la salute hanno alimentato le contestazioni dei vicini, che denunciano il pericolo della duplicazione delle emissioni e dei rischi connessi all’installazione dell’antenna.
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Impatto sulla Salute e sul Valore degli Immobili
Oltre alle preoccupazioni legate alla salute, i residenti sottolineano gli impatti economici negativi sull’immobiliare locale. La presenza dell’antenna potrebbe causare una svalutazione degli immobili circostanti, con conseguente deprezzamento dei valori delle proprietà . I residenti temono che l’esposizione alle onde elettromagnetiche possa determinare un calo del valore degli immobili che potrebbe variare tra il 25 e il 40%.
Risposte delle Autorità e della Compagnia Telefonica
Dalle autorità competenti è emerso che l’installazione dell’antenna di via Federico Zuccari è stata autorizzata preventivamente da tutte le istituzioni competenti, garantendo il rispetto delle normative vigenti. Le compagnie telefoniche sottolineano che i permessi sono stati rilasciati nel pieno rispetto delle prescrizioni di legge da enti pubblici come il Comune e l’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, garantendo la conformità alle normative in materia.