Pescara, lancio del progetto "Fare rete = fare goal": focus su STEM e inclusività

Pescara, lancio del progetto “Fare rete = fare goal”: focus su STEM e inclusività

A Pescara si è svolta la presentazione del convegno “FARE RETE=FARE GOAL”, che promuove competenze STEM senza stereotipi di genere, coinvolgendo studenti delle scuole superiori in un percorso formativo innovativo.
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Pescara, lancio del progetto "Fare rete = fare goal": focus su STEM e inclusività - Gaeta.it

A Pescara è stato presentato oggi, 21 gennaio, il convegno per la decima edizione del progetto “FARE RETE=FARE GOAL“, intitolato “Colmare il divario: STEM senza stereotipi“. L’iniziativa, promossa da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico in collaborazione con Randstad Italia, mira a sviluppare competenze trasversali negli studenti delle scuole superiori, affrontando anche il tema cruciale degli stereotipi di genere nel settore STEM.

Il percorso formativo

La presentazione ha visto la partecipazione di numerosi Dirigenti Scolastici e responsabili PCTO di 16 istituti superiori. Gli studenti del triennio delle scuole secondarie superiori possono partecipare gratuitamente a questo percorso di orientamento e sviluppo delle soft skills, che si svolgerà da febbraio a maggio 2025. La chiamata per le iscrizioni si aprirà il 28 gennaio, con posti limitati disponibili.

Il corso, della durata di 12 ore, è studiato per guidare gli studenti alla scoperta delle proprie attitudini e competenze necessarie per affrontare autonomamente le sfide future. Interverranno esperti formatori e imprenditori, i quali offriranno testimonianze e strategie pratiche per ampliare le competenze legate all’occupabilità. Un elemento innovativo di quest’edizione è il focus sull’abbattimento degli stereotipi di genere, con il coinvolgimento attivo di studenti e personale scolastico, per costruire una cultura che favorisca l’inclusività.

Analisi delle edizioni precedenti

Negli ultimi nove anni, il progetto “FARE RETE=FARE GOAL” ha coinvolto 33 istituti secondari delle province di Chieti, Pescara e Teramo, con oltre 7300 studenti partecipanti e circa 8260 ore di orientamento. Sono state organizzate 133 testimonianze aziendali, grazie al contributo del Gruppo Giovani Imprenditori e della Piccola Industria di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico.

Un’analisi delle scelte formative degli studenti mostra che a livello nazionale il 55,63% si orienta verso i licei, il 31,66% verso gli istituti tecnici e il 12,72% verso quelli professionali. In particolare, i percorsi di studio orientati verso le materie STEM risultano meno scelti rispetto ai corsi umanistici, evidenziando un gap tra l’offerta formativa e le richieste del mercato del lavoro.

Ogni scelta formativa e nuove opportunità

Secondo un’indagine Confindustria sul mercato del lavoro, oltre i due terzi delle imprese italiane ha dichiarato di avere difficoltà nel reperire personale qualificato. Il legame tra scelte di formazione e esigenze del mercato è evidente: la crescente domanda di professionisti con competenze tecniche e scientifiche non trova facilmente risposta nella formazione attuale.

Tra le aziende intervistate, il 69,8% ha segnalato problemi nel trovare personale adeguato, con una difficoltà maggiore in ambito industriale . Inoltre, si è registrato un elevato fabbisogno di competenze tecniche e funzionali alla transizione digitale. Questo scenario evidenzia la necessità di un allineamento tra formazione e sviluppo professionale, per favorire l’occupabilità dei giovani.

Le opinioni degli esperti

Mirko Basilisco, Vice Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, ha messo in luce il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro come una minaccia allo sviluppo economico dell’Italia. Ha sottolineato che un approccio sistemico, coinvolgendo istituzioni, aziende e mondo dell’istruzione, è indispensabile per affrontare questa sfida. Basilisco ha richiamato l’importanza di iniziative educative, come gli ITS Academy e i percorsi PCTO, che possono invertire la tendenza attuale.

Fabio Conocchioli, Presidente f.f. del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, ha espresso soddisfazione per l’attenzione riservata dalle istituzioni e il valore del progetto. La metafora dello sport, che permea l’iniziativa, simboleggia la necessità di un allenamento costante delle competenze per migliorare il futuro professionale degli studenti.

L’importanza dell’inclusione di genere

Francesca Di Tonno, Coordinatrice del Gruppo LE Imprenditrici di Confindustria, ha sollevato il tema della disparità di genere nel campo delle discipline STEM. Solo il 16,6% dei laureati in queste aree è donna. La Di Tonno ha invitato tutti a trovare alternative comunicative per ispirare i giovani a intraprendere carriere tecniche. Le imprenditrici parteciperanno attivamente alle scuole, condividendo esperienze e strumenti per aiutare le ragazze a superare le barriere sociali e professionali.

Questo convegno rappresenta un passo significativo verso un’educazione che mira a superare le difficoltà di accesso alle professioni STEM, creando una generazione futura più consapevole e preparata.

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