Un’iniziativa innovativa sta prendendo forma a Pescara con l’obiettivo di migliorare le competenze comunicative dei giovani protagonisti della comunità. Il progetto Artemide, ufficialmente lanciato ieri, rappresenta un significativo impegno verso la promozione di relazioni umane e valori fondamentali come il rispetto e l’inclusione. Grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea, il programma include corsi e incontri gratuiti dedicati alla comunicazione, pianificati fino ad aprile presso l’Aurum.
L’importanza delle relazioni umane
Nei primi secondi di interazione con una nuova persona, si formano impressioni che possono influenzare notevolmente le relazioni future. La consigliera comunale alla Pubblica Istruzione, Valeria Toppetti, ha sottolineato come le prime impressioni si costruiscano attraverso gesti semplici, come la stretta di mano e la postura. Queste micro-espressioni comunicano molto su ciò che si prova per l’altro indicato. La consapevolezza di tali dinamiche è cruciale per costruire relazioni sane e autentiche. Troppe volte episodi spiacevoli tra i giovani si manifestano a causa di fraintendimenti o comunicazioni manipolative. Per questo motivo, Artemide offre un’opportunità unica per apprendere a riconoscere e decodificare questi messaggi non verbali, essenziali in un’epoca in cui la comunicazione visiva e gestuale ricopre un ruolo sempre più importante.
La comunicazione nell’era digitale
L’assessore Toppetti ha evidenziato che l’era dei social media ha portato a nuove sfide e rischi da affrontare. La comunicazione digitale, se non gestita correttamente, può creare dinamiche tossiche che minano le relazioni interpersonali. È fondamentale che i giovani imparino a identificare i segnali di disagio e agire di conseguenza. Durante il primo incontro del progetto, i partecipanti sono stati messi in guardia riguardo alla potenzialità di danni derivanti da post inappropriati e dalla proliferazione di messaggi dannosi sui social network. Il primo seminario, programmato per il 24 febbraio, tratterà tematiche come la comunicazione visiva e verbale. La serie di eventi continuerà ad esplorare la comunicazione in ambito digitale e sociale, promuovendo consapevolezza e strumenti di difesa contro i comportamenti predatori online.
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Il progetto Artemide e il suo impatto
Serenella Di Michele, referente del progetto Artemide, ha illustrato come, negli ultimi venti mesi, siano state organizzate attività educative rivolte principalmente agli studenti. Ora, l’attenzione si sposta verso gli adulti con l’intento di restituire quanto acquisito e di coinvolgere genitori e insegnanti nel processo educativo. Il finale del progetto includerà anche un incontro dal vivo con la partecipazione della web tv del progetto. La Garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza di Pescara, Teresa Ascione, parteciperà attivamente per garantire che la voce dei più giovani venga ascoltata e valorizzata.
Il valore della formazione comunicativa
Gabriella Monaco, referente per gli incontri, ha messo in risalto l’urgenza per i giovani di essere formati sulle nuove forme di comunicazione. I corsi si concentreranno su come riconoscere e reagire a eventi come il bullismo online e truffe informatiche. La preparazione adeguata aiuterà i ragazzi a evitare errori comuni e a costruire relazioni più sane. E’ essenziale che apprendano a decodificare sia la comunicazione verbale che quella non verbale, poiché spesso l’interpretazione errata può portare a conseguenze gravi. La serie di seminari culminerà con un glossario utile e un vademecum per affrontare le problematiche comuni legate al web, rendendo i partecipanti più informati e preparati ad affrontare il mondo digitale.
Un impegno collettivo
Infine, la Garante dei diritti per l’infanzia ha ribadito l’importanza di un dialogo aperto tra adulti e giovani. E’ essenziale che i ragazzi possano sentirsi ascoltati e accompagnati nel loro percorso di crescita personale e sociale. Le competenze comunicative non solo sosterranno lo sviluppo individuale dei giovani, ma contribuiranno anche alla creazione di una società più coesa e inclusiva. In questo contesto, il progetto Artemide si propone come un intervento cruciale, attenzionato al benessere dei giovani e al futuro delle loro relazioni interpersonali.