Pellegrinaggi a san Francesco e il perdono di Assisi: programma e celebrazioni 2025 alla porziuncola

Pellegrinaggi a san Francesco e il perdono di Assisi: programma e celebrazioni 2025 alla porziuncola

Dal 29 luglio al 4 agosto 2025, San Francesco ad Assisi ospita la solennità del Perdono alla Porziuncola con eventi religiosi, celebrazioni liturgiche e il centenario del Cantico delle Creature.
Pellegrinaggi A San Francesco Pellegrinaggi A San Francesco
Dal 29 luglio al 4 agosto 2025, San Francesco di Assisi ospiterà la solennità del Perdono alla Porziuncola, un evento religioso che celebra l’indulgenza plenaria concessa nel 1216, arricchito dal centenario del Cantico delle Creature e da momenti di riflessione, celebrazioni liturgiche e manifestazioni culturali. - Gaeta.it

Dal 29 luglio al 4 agosto 2025, san Francesco, piccolo centro noto per la sua storia legata al poverello di Assisi, accoglierà migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo. L’evento più atteso è la solennità del Perdono alla Porziuncola, luogo che ha visto il riconoscimento dell’Indulgenza plenaria da parte di papa Onorio III nel 1216. La settimana si carica di eventi religiosi e culturali, con particolare attenzione al centenario del Cantico delle Creature, che aggiunge significato alle celebrazioni.

Il significato storico della solennità del perdono alla porziuncola

La Porziuncola, cappella inserita all’interno della basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi, rappresenta un punto di riferimento spirituale per i fedeli. Nel 1216 san Francesco ottenne il permesso da papa Onorio III di concedere il perdono completo a chiunque si confessasse e si ponesse in un atteggiamento di pentimento sincero, una promessa che ha attirato fedeli fino ai giorni nostri. L’indulgenza plenaria, concessa originariamente a pochi, si è trasformata in un evento annuale che richiama numerose persone desiderose di vivere un’esperienza profonda di riconciliazione.

Una porta spirituale aperta

La memoria di quel momento è viva nei racconti e nella tradizione, dove Francesco stesso annunciò con forza: “Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso!”. Quel gesto di misericordia legò dunque la Porziuncola a un simbolo universale di rinnovamento e riconciliazione che attraversa le epoche. Il perdono diventa così una porta spirituale aperta, un richiamo non solo religioso ma anche umano, che unisce persone diverse attorno a un valore condiviso.

Il triduo di preparazione e le figure religiose coinvolte negli eventi

Il calendario della settimana di eventi si apre con il triduo di preparazione, dal 29 al 31 luglio alle 21:15, che prevede momenti di riflessione guidati da monsignor Paolo Martinelli, vicario apostolico per l’Arabia Meridionale. Il tema scelto, “Il cantico di frate sole: la fede adulta e lo stupore del bambino”, invita a riflettere su una fede vissuta con consapevolezza, ma capace di mantenere la meraviglia e la semplicità dei primi passi. La scelta non è casuale, poiché il contesto mondiale, segnato da guerre, rende questa riflessione particolarmente urgente.

Monsignor Martinelli ha un ruolo cruciale in queste giornate, portando con sé una prospettiva di dialogo e speranza per territori martoriati da conflitti. Il suo intervento si presenta come una parola di conforto e un invito alla pace, rafforzando il senso di unità tra i partecipanti che arrivano da realtà molto diverse tra loro. La presenza di questa voce autorevole sottolinea il carattere internazionale e aperto della manifestazione, che supera i confini originali del pellegrinaggio locale.

Momenti di riflessione e dialogo

Le celebrazioni liturgiche e il patto di amicizia tra i santuari

Il programma prosegue con appuntamenti importanti dal punto di vista liturgico. Il 31 luglio fra Pietro Marini terrà la catechesi penitenziale, un momento pensato per invitare i fedeli a prepararsi interiormente, mettendosi in cammino con il cuore rinnovato. Il primo agosto viene celebrata la messa mattutina alle 7, presieduta da monsignor Domenico Sorrentino, vescovo delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno. Nella stessa giornata andranno i vespri sotto la sua guida e la messa delle 11 celebrata da fra Massimo Fusarelli, Ministro Generale dei Frati Minori.

Il 2 agosto, giorno centrale della solennità, si terranno diverse celebrazioni eucaristiche. Tra queste spicca la firma del Patto di Amicizia tra i Santuari della Misericordia: Porziuncola e Collemaggio. All’evento parteciperà anche monsignor Antonio D’Angelo, arcivescovo metropolita dell’Aquila. In serata, come da tradizione, viene recitato il Rosario e si svolge la processione aux flambeaux, un momento suggestivo e molto sentito dai partecipanti.

Marcia francescana e eventi culturali

La Marcia Francescana, giunta alla sua 43ª edizione, porterà centinaia di giovani pellegrini alla Porziuncola il 1° agosto con lo slogan “Tu speranza certa”. Oltre agli eventi religiosi, il programma prevede spettacoli teatrali e concerti, inserendo momenti di cultura e intrattenimento che arricchiscono l’esperienza dei pellegrini.

Il legame con il centenario del cantico delle creature e il messaggio di san Francesco

Il 2025 segna il centenario del Cantico delle Creature, componimento di san Francesco che ha cambiato il modo di vedere il creato. Fra Massimo Fusarelli ha ricordato come questo canto insegni a guardare la natura con occhi nuovi, riconoscendovi la traccia del Creatore. Nel Cantico san Francesco unisce la lode a Dio all’invito al perdono, chiudendo con un’espressione di misericordia che riecheggia nel perdono concesso alla Porziuncola.

Per fra Francesco Piloni, ministro provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna, tornare al perdono significa tornare all’essenza del Vangelo. Il messaggio del poverello suggerisce una fiducia illimitata nella misericordia di Dio, un tema che risuona forte in tempi segnati da crisi e incertezze. San Francesco appare ancora oggi come un punto di riferimento per chi cerca conforto, un invito a non escludere nessuno dalla tenerezza del Padre.

La settimana del Perdono di Assisi mantiene così il suo valore storico e spirituale, confermando la Porziuncola come luogo di speranza e riconciliazione, non solo per chi partecipa, ma anche per chi segue da lontano.

Change privacy settings
×