Otranto, incantevole città della Puglia, si prepara a farsi conoscere a livello internazionale partecipando alla Borsa Internazionale del Turismo, che si svolge a Milano-Rho fino all’11 febbraio. L’amministrazione comunale ha stilato un programma ricco di iniziative per valorizzare il patrimonio naturale, culturale e storico, ponendo un forte accento sul cicloturismo e sui Santi Martiri, figure fondamentali della tradizione locale.
Le bellezze di Otranto a Milano
Francesco Bruni, sindaco di Otranto, ha espresso il suo entusiasmo riguardo alla partecipazione della città alla BIT. Ha sottolineato che questo evento rappresenta un’importante opportunità per mettere in evidenza le bellezze naturali e storiche di Otranto, dalle spiagge mozzafiato al patrimonio culturale e religioso. L’approccio integrato al turismo mira a fondere natura, storia e tradizioni locali in un’unica esperienza, rivolta sia ai turisti che ai pellegrini. La valorizzazione dei Santi Martiri di Otranto si inserisce in questo contesto, poiché la loro venerazione non è solo un atto di fede, ma un’occasione per approfondire la storia locale e il legame della comunità con le proprie radici.
Patrimonio immateriale e tradizioni popolari
Oltre alle bellezze naturali e storiche, Otranto vuole promuovere anche il suo ricco patrimonio immateriale. Le feste e le tradizioni popolari giocano un ruolo fondamentale nell’attrarre turisti e pellegrini. Un esempio è la celebrazione annuale in onore dei Santi Martiri di Otranto, che non è solo un evento religioso, ma anche una manifestazione di identità culturale, che coinvolge residenti e visitatori in un momento di condivisione e appartenenza. La preservazione e la celebrazione di questi eventi rappresentano un modo di mantenere in vita la memoria storica della comunità , rendendo Otranto un luogo dove storia, cultura e spiritualità si intrecciano profondamente.
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Il Parco Regionale Otranto-Leuca-Tricase
Un altro pezzo forte della promozione turistica di Otranto è il Parco Regionale Otranto-Leuca-Tricase. Con una costa che si estende per oltre 150 chilometri, il parco è un patrimonio di bellezze naturali e storiche. Michele Tenore, presidente del parco, ha ribadito l’importanza di raccontare l’unicità ambientale e paesaggistica dell’area. Il parco offrirà uno spazio espositivo alla BIT, permettendo ai visitatori di scoprire un ambiente incontaminato ricco di villaggi tradizionali e tesori archeologici. Il cicloturismo, in particolare, è visto come un’opportunità per esplorare queste meraviglie in modo sostenibile, permettendo ai visitatori di immergersi nella natura e nella cultura locale.
Un incontro dedicato al cicloturismo
Il 10 febbraio, l’interesse per il cicloturismo sarà al centro di un evento speciale presso lo stand di Pugliapromozione. Questo incontro, organizzato in collaborazione con il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca – Bosco di Tricase” e i comuni di Diso e Castro, ha lo scopo di approfondire il crescente fenomeno del cicloturismo. Durante l’evento, sarà presentata la nuova guida dei sentieri, che include 135 chilometri di itinerari suddivisi in nove percorsi. Questi percorsi sono stati progettati per offrire un’esperienza completa, combinando esplorazioni di centri storici, paesaggi naturali e siti archeologici, accompagnati da una riflessione sulle tradizioni enogastronomiche e artigianali del luogo. È un’opportunità importante per scoprire la bellezza autentica di Otranto, promuovendo un turismo attivo e responsabile.