Nuovo incendio nella ditta Ecogreen planet srl a Palo del Colle, fiamme su materiale plastico

Nuovo incendio nella ditta Ecogreen planet srl a Palo del Colle, fiamme su materiale plastico

Un nuovo incendio colpisce Ecogreen planet Srl a Palo del Colle, Bari, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza negli impianti di gestione rifiuti in Puglia e sull’efficacia delle misure antincendio.
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Un nuovo incendio è scoppiato questa mattina nella ditta Ecogreen Planet a Palo del Colle (Bari), già colpita da un rogo a novembre. I vigili del fuoco hanno contenuto le fiamme senza feriti, mentre proseguono le indagini sulle cause e la sicurezza degli impianti di gestione rifiuti in Puglia. - Gaeta.it

Un altro incendio si è sviluppato questa mattina nella ditta Ecogreen planet Srl, situata nella zona industriale di Palo del Colle, in provincia di Bari. L’azienda, che si occupa della gestione dei rifiuti, è stata colpita nuovamente a distanza di pochi mesi dal rogo che la distrusse lo scorso novembre. Per il nuovo intervento sono stati necessari i vigili del fuoco del comando provinciale di Bari, impegnati a contenere le fiamme con mezzi specifici. Il fatto riaccende l’attenzione sulla sicurezza e la prevenzione negli impianti di trattamento dei rifiuti in Puglia.

Dettagli sul rogo e intervento dei vigili del fuoco

Le fiamme sono divampate su materiale plastico accatastato all’interno della ditta Ecogreen planet srl, dove vengono gestiti rifiuti di varia natura. Sul posto sono intervenute due squadre di vigili del fuoco provenienti dal comando provinciale di Bari. Gli operatori hanno impiegato della schiuma speciale per spegnere il fuoco e un carro bombole, uno strumento usato per evitare il diffondersi di emissioni pericolose e migliorare l’efficacia dell’intervento. L’impegno è stato mirato a contenere le fiamme entro l’area interessata, fermando la propagazione all’esterno della zona industriale.

Intervento tempestivo e conseguenze immediate

Il tempestivo intervento ha permesso di controllare il rogo in tempi relativamente brevi, evitando così danni maggiori a strutture limitrofe. Non ci sono state segnalazioni di feriti o di necessità di evacuazione per gli addetti alla ditta o per i residenti delle vicinanze. Restano al momento in corso verifiche sulle cause che hanno scatenato il nuovo incendio.

Il precedente incendio di novembre 2024 e le sue conseguenze

Lo scorso novembre, proprio nella stessa sede, era scoppiato un incendio di vaste proporzioni che aveva impegnato vigili del fuoco per oltre tre giorni. In quell’occasione, l’incendio aveva interessato circa 3mila metri quadrati di area industriale, con enormi accumuli di rifiuti plastici in combustione. Per spegnere il rogo, oltre alle squadre locali di Bari, erano intervenuti rinforzi da diverse province pugliesi e persino da Caserta.

Quel primo incendio aveva causato un’allerta all’interno della comunità locale per i rischi di inquinamento ambientale e possibili ricadute sulla salute pubblica. Le autorità avevano avviato indagini per chiarire eventuali responsabilità e per valutare la stabilità delle misure antincendio della ditta. L’incendio aveva anche messo in luce la fragilità della gestione dei rifiuti nella zona e la necessità di controlli più rigorosi.

Implicazioni e prospettive per l’area industriale di palo del colle

La ripetizione di incendi di questo tipo nella stessa struttura solleva questioni importanti sulla sicurezza nei siti di stoccaggio e trattamento rifiuti. Palo del Colle ospita diverse aziende inserite in un tessuto industriale che ha già affrontato criticità ambientali. Incidenti come questi mettono a rischio l’ambiente circostante e la salute delle persone che vivono nelle vicinanze, oltre a bloccare temporaneamente le attività produttive.

L’attenzione ora è rivolta agli accertamenti sulle cause dell’incendio, per evitare nuovi episodi simili. Le autorità locali e regionali potrebbero anche spingere per una revisione dei protocolli antincendio e un controllo puntuale sulle condizioni della ditta. Sono in corso verifiche per capire se l’impianto rispetta tutte le normative vigenti e le prescrizioni di sicurezza necessarie a limitare i rischi connessi allo stoccaggio di materiali infiammabili come la plastica.

Effetti a lungo termine e responsabilità istituzionali

In passato, episodi simili di roghi in impianti di rifiuti hanno avuto impatti duraturi sull’ambiente e sulle comunità, con effetti che si sono riversati nell’aria, nel suolo e nelle acque. Le istituzioni sono chiamate a intervenire per garantire un controllo più stretto e una gestione più responsabile degli impianti in queste aree. La popolazione resta attenta agli sviluppi di questa vicenda, in attesa di misure concrete per prevenire nuove emergenze.

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