Nuovo decreto sicurezza presentato a Silvi con partecipazione di autorità e cittadini

Nuovo decreto sicurezza presentato a Silvi con partecipazione di autorità e cittadini

Il tour della Lega a Silvi presenta il decreto sicurezza con interventi di Gianni Tonelli, Alberto Bagnai e Vincenzo D’Incecco, illustrando misure contro illegalità e tutela della legalità pubblica.
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La Lega ha presentato a Silvi il nuovo decreto sicurezza, illustrando misure più severe contro illegalità e tutela delle forze dell’ordine, con la partecipazione di esponenti del partito e amministratori locali. - Gaeta.it

Il tour nazionale della Lega per illustrare il nuovo decreto sicurezza ha fatto tappa a Silvi questa mattina, coinvolgendo amministratori locali, cittadini e militanti. L’incontro ha visto la partecipazione di esponenti chiave del partito, che hanno spiegato le misure previste e gli obiettivi del provvedimento. Il dibattito si è svolto in un clima di interesse, concentrandosi su come la normativa intende intervenire su temi legati alla tutela della legalità e della sicurezza pubblica.

Contenuti principali e misure del decreto sicurezza illustrati da gianni tonelli

Gianni Tonelli ha spiegato che il decreto recepisce richieste avanzate da tempo dalle forze dell’ordine, fornendo strumenti più stringenti per contrastare fenomeni di illegalità. Tra i punti principali c’è la possibilità di sgomberare con più rapidità le abitazioni occupate abusivamente. Sono previste pene più severe per chi aggredisce o ostacola agenti, operatori sanitari e pubblici ufficiali. Aumentano anche le sanzioni per truffe a danno degli anziani, con un’attenzione particolare alla tutela dei soggetti vulnerabili.

Ulteriori misure riguardano il contrasto all’uso di minori nell’accattonaggio, l’introduzione del daspo nelle stazioni ferroviarie contro i borseggiatori e scippatori, oltre a sanzioni dure per chi blocca o impedisce la circolazione stradale, o ostacola l’accesso a servizi essenziali come il lavoro e le cure mediche. Tonelli ha evidenziato come il decreto sia rivolto a sostenere chi rispetta le regole e a frenare gli atti criminali che mettono a rischio la sicurezza cittadina.

Presentazione del decreto sicurezza nella sala della protezione civile di silvi

L’appuntamento si è tenuto nella sala polivalente della protezione civile, in via Roma, sotto l’organizzazione del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione della Lega. Sono intervenuti gli onorevoli Gianni Tonelli e Alberto Bagnai, rispettivamente responsabili della sicurezza e dell’economia nel partito. Il sindaco di Silvi, Andrea Scordella, ha aperto l’incontro con un discorso che ha ricordato il valore del decreto e l’importanza di un impegno costante contro l’illegalità. Presenti anche il coordinatore regionale Vincenzo D’Incecco e numerosi amministratori locali.

Il sindaco Scordella ha sottolineato il significato politico e sociale della normativa, considerandola una svolta decisiva nel campo della sicurezza. Nel suo intervento, ha ricordato il brigadiere Carlo Legrottaglie, vittima di un omicidio nel giugno 2024 a Francavilla Fontana, come simbolo del sacrificio di chi opera per la protezione della comunità. L’evento ha raccolto un pubblico attento, interessato a comprendere le novità introdotte e gli strumenti messi a disposizione dalle nuove disposizioni.

Rilievo politico e sociale sottolineato da alberto bagnai e vincenzo d’incecco

Alberto Bagnai ha descritto il decreto come “un segnale netto della direzione voluta dalla Lega per affrontare le problematiche sociali legate alla sicurezza.” Il provvedimento risponde a una crescente richiesta da parte della popolazione di interventi concreti, e riflette la volontà del partito di mantenere attenzione sulle esigenze reali del paese. Bagnai ha ricordato come l’obiettivo sia tutelare chi si comporta correttamente e difendere il rispetto delle norme.

Vincenzo D’Incecco ha rimarcato che l’azione legislativa deve accompagnarsi a un cambiamento culturale. Ha invitato a trasmettere ai giovani il valore del rispetto verso le forze dell’ordine, sottolineando il ruolo di chi indossa una divisa come garante della sicurezza collettiva. Ha definito il decreto “un primo passo verso questo traguardo,” e ha ringraziato i partecipanti all’incontro per l’attenzione mostrata e gli esponenti del partito per la chiarezza con cui hanno spiegato le novità legislative.

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