Il Progetto Noemi ha ufficializzato la continuazione del bando della Regione Abruzzo per il 2024, pensato per supportare i genitori-caregiver di minori con disabilità gravissime e malattie rare. Con un investimento di quasi un milione di euro, il bando offre assistenza economica a famiglie che accudiscono bambini con necessità assistenziali elevate, garantendo loro riconoscimento e valorizzazione del loro lavoro.
Dettagli del bando e modalità di accesso
L’assegnazione dei fondi prevede un contributo economico destinato ai caregiver che si trovano in situazioni di disoccupazione o inattività. Il bando si rivolge a coloro che assistono minori con patologie gravi e richiedono assistenza continua. L’importo complessivo di 995.000 euro rappresenta un passo avanti significativo rispetto ai bandi passati, ampliando il numero delle famiglie che possono ricevere supporto.
Le richieste per i contributi possono essere effettuate attraverso il portale digitale della Regione Abruzzo, attivo dal 11 novembre 2024 fino al 30 novembre 2024. È fondamentale seguire le indicazioni fornite sulla piattaforma, accessibile solo a coloro che dispongono di un’identità digitale SPID. Questa modalità, seppur rassicurante in termini di sicurezza e controllo, impone un impegno aggiuntivo per le famiglie che devono raccogliere la documentazione necessaria e seguire una procedura ben definita.
Leggi anche:
Le famiglie devono affrettarsi a inviare le istanze, poiché il termine fissato è perentorio e non ammette proroghe. Questo bando rappresenta un’opportunità importante che favorisce un supporto economico a chi quotidianamente affronta le difficoltà di assistere un familiare con gravi disabilità.
L’impatto del Progetto Noemi sulle famiglie
Dal 2015, il Progetto Noemi si batte per i diritti e le esigenze delle famiglie con bimbi affetti da disabilità gravi. L’iniziativa ha visto una crescita costante sia del numero di famiglie supportate che delle risorse disponibili. Inizialmente, il primo bando riusciva a coprire solo dieci famiglie, mentre con l’attuale stanziamento i beneficiari potranno arrivare a cento. Questo evidente incremento è il risultato di un impegno costante e della sensibilità crescente da parte della Regione Abruzzo verso queste problematiche.
Il bando si configura non solo come un aiuto economico, ma anche come un riconoscimento dell’importanza del lavoro di cura svolto dai genitori. Infatti, senza il supporto adeguato, molte famiglie si trovano ad affrontare sfide enormi in termini di benessere psicologico e fisico, apportando stress e difficoltà nella gestione quotidiana. L’iniziativa cerca di migliorare la qualità della vita non solo dei bambini assistiti, ma dell’intero nucleo familiare.
Le famiglie possono sperare in un futuro dove l’assistenza e le opportunità di supporto diventino sempre più strutturali, garantendo un percorso stabile e certo per quelli che vivono situazioni di forte disagio e difficoltà nella società.
Progetto Noemi: supporto alle famiglie in difficoltà
Progetto Noemi ha dimostrato, negli anni, la sua determinazione nel portare avanti istanze e necessità che spesso vengono trascurate. Concludendo un decennio di lavoro, l’associazione continua a farsi portavoce delle esigenze di chi vive quotidianamente l’esperienza di avere un figlio con gravi necessità. In questo contesto, la comunicazione e l’assistenza alle famiglie rimangono al centro delle attività di Progetto Noemi.
L’associazione offre supporto diretto nella compilazione delle domande, assicurando che le famiglie possano accedere facilmente alle informazioni necessarie per partecipare al bando. Questo approccio pratico è fondamentale per garantire che le risorse previste vengano effettivamente utilizzate da coloro che ne hanno maggiore bisogno.
Il messaggio chiave del Progetto Noemi è quello di continuare a combattere per i diritti dei bambini e delle famiglie, sottolineando la necessità di andare oltre le difficoltà quotidiane, con la certezza di un supporto concreto e una comunità pronta ad aiutare.