Il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio ha inaugurato il nuovo Osservatorio DO-AIR , frutto di una collaborazione con la Regione Marche e l’Università Politecnica delle Marche. Questo Osservatorio permanente si propone di facilitare la cooperazione economica e promuovere lo sviluppo tra i Paesi della Macroregione Adriatico-Ionica, attraverso la raccolta di dati strategici.
Finalità e funzioni dell’osservatorio do-air
L’Osservatorio DO-AIR ha l’obiettivo di raccogliere informazioni chiave per comprendere l’evoluzione economica della regione. Saranno analizzati dati demografici, flussi di import/export e investimenti, con l’intento di creare un censimento dettagliato delle imprese operanti nella macroregione. Un’importante area di studio sarà dedicata ai dati relativi ai traffici marittimi e aeroportuali, in collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche. Tali dati serviranno a costruire un quadro generale delle dinamiche economiche e sociali, aiutando a identificare opportunità e criticità .
La presentazione dell’Osservatorio ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali come il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, Gino Sabatini, Presidente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, Gian Luca Gregori, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche e rappresentanti dell’Iniziativa Adriatica Ionica. L’importanza di questo progetto è evidente: si tratta di un passo significativo per la valorizzazione delle potenzialità offerte dall’area, che nel corso degli ultimi venti anni ha visto un significativo incremento dei flussi commerciali e delle interazioni tra i Paesi.
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Impatti economici nell’area adriatico-ionica
Negli ultimi 20 anni, l’ingresso della Slovenia e della Croazia nell’Unione Europea ha portato un forte incremento nei traffici tra i vari Paesi della macroregione. Nel solo anno 2022, il volume degli scambi commerciali ha raggiunto la cifra di 34 miliardi di euro. La Regione Marche si configura come un punto focale per questa crescita, grazie alla sua posizione strategica e alla rete di hub logistici che favoriscono i collegamenti con altri mercati.
Le Marche, con una spiccata vocazione manifatturiera, sono un ponte naturale tra i vari mercati che compongono l’area EUSAIR. In questo contesto, l’Osservatorio DO-AIR non soltanto monitorerà i trend economici, ma offrirà anche una piattaforma per l’analisi e la diffusione di dati cruciali, rendendo disponibile alla comunità imprenditoriale e alle istituzioni un insieme di informazioni cari all’obiettivo dello sviluppo socio-economico.
I dati preliminari raccolti dall’Osservatorio indicano che l’area conta circa 70,6 milioni di abitanti e rappresenta per le imprese italiane un mercato stimato in circa 34 miliardi di euro per le esportazioni e importazioni. Negli ultimi venti anni, questo valore ha visto un incremento sorprendente del 300%, evidenziando il potenziale di crescita del commercio nell’area.
Futuro e evoluzione dell’osservatorio
L’Osservatorio DO-AIR si propone di diventare un punto di riferimento per la comunità economica e sociale della Macroregione Adriatico-Ionica. Gino Sabatini, Presidente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, ha sottolineato l’importanza di investire in uno strumento capace di analizzare e comprendere le non poche sfide socio-economiche che interessano l’area. La creazione di sinergie tra imprese, territori e istituzioni è centrale per il progresso della macroregione.
Ogni anno, saranno pubblicati aggiornamenti con i dati raccolti, disponibili su una sezione dedicata del sito del Forum AIC e sulla piattaforma Eusair Stakeholder, gestita dalla Regione Marche. Questo approccio affianca una visione dinamica e attenta ai bisogni delle comunità locali, favorendo politiche e strategie efficaci per il futuro. Con l’Osservatorio DO-AIR, la Macroregione si appresta a tracciare un nuovo percorso di sviluppo, basato su dati concreti e analisi approfondite.