A Chieti, si è ufficialmente presentata l'associazione di promozione sociale "Chieti bene comune - movimento per l'ecologia sociale". Creata per affrontare le sfide sociali e ambientali della città, il nuovo soggetto politico intende unire diverse realtà, con un forte accento sul benessere dei cittadini e sulla valorizzazione dell'ambiente. L'associazione è presieduta da Riccardo Di Gregorio, ex consigliere comunale, e include membri di spicco della comunità, tra cui attuali e former amministratori ed esponenti del mondo ambientalista e pacifista.
Obiettivi e iniziative dell'associazione
Un'associazione focalizzata su diritti e servizi
"Chieti bene comune" ha come obiettivo primario quello di mettere in luce questioni locali legate a diritti e servizi. La prima iniziativa dell'associazione sarà l'apertura di uno sportello sanitario di orientamento, dedicato a informare i cittadini sui loro diritti in ambito sanitario. Questo sportello rappresenta un passo fondamentale per rendere la popolazione più consapevole delle proprie esigenze e opportunità, fungendo anche da punto di riferimento per chi cerca assistenza.
Riccardo Di Gregorio ha affermato che l'associazione vuole non solo fungere da supporto, ma anche implementare progetti concreti per il miglioramento del decoro urbano e della qualità della vita. Le attività proposte potrebbero includere la cura di aree verdi, l'organizzazione di doposcuola e altre iniziative che possano contribuire al benessere sociale della cittadinanza. L’obiettivo è andare oltre i servizi già esistenti, cercando di integrare e ampliare le offerte attuali delle amministrazioni locali.
Un approccio collaborativo e aperto
L’associazione si propone di lavorare in sinergia con l’amministrazione comunale di Chieti, puntando a essere una voce stimolante e di supporto. "Vogliamo essere un forte stimolo per l'attuale amministrazione," ha dichiarato Di Gregorio, sottolineando una volontà di collaborazione piuttosto che di opposizione. L'associazione, che si colloca nell'area della sinistra politica, ha intenzione di rimanere aperta al confronto con diverse ideologie, riconoscendo che anche in un contesto politico variegato è possibile ottenere risultati utili per la comunità.
La strategia di "Chieti bene comune" si fonda sulla creazione di una rete di sostegno che includa altre associazioni con le quali condividere competenze e risorse. La collaborazione con realtà come "Radici in Comune" di Pescara, un'associazione già attiva in ambito sociale, rappresenta un importante canale di raccordo e confronto.
La posizione sull'attuale governo cittadino
Un'analisi delle dinamiche politiche locali
La posizione dell'associazione rispetto all’attuale amministrazione comunale di Chieti è chiara: più che una contrapposizione, si tratta di un invito alla cooperazione. "Abbiamo bisogno di aprirci alla città," ha affermato Di Gregorio, sottolineando l'importanza di utilizzare le competenze dei membri dell’associazione per portare avanti progetti innovativi e rispondere alle necessità della comunità.
L’associazione si propone di dialogare con diverse forze politiche, esplicitando la sua volontà di contribuire in modo costruttivo al dibattito pubblico. Pur rinomando la loro provenienza politica di sinistra, i membri si definiscono aperti al confronto e privi di pregiudizi, cercando di attrarre chiunque desideri unirsi per il bene comune di Chieti. Questa attitudine inclusiva rappresenta un punto di forza, in quanto favorisce il coinvolgimento di una base più ampia di cittadini e associazioni.
In sintesi
"Chieti bene comune - movimento per l'ecologia sociale" si presenta come una nuova realtà per il territorio, dedicata al miglioramento della qualità della vita e alla tutela dell'ambiente. La volontà di ricercare un dialogo costruttivo e di attivare una rete di collaborazioni è uno degli aspetti chiave che definiscono l’identità di questa associazione. Con iniziative concrete in programma e una visione chiara per il futuro, "Chieti bene comune" si propone di essere un attore attivo nella comunità, in grado di affrontare le sfide contemporanee con competenza e responsabilità.
Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2024 da Marco Mintillo
