Domenica 22 dicembre sarà una giornata speciale a Napoli, un momento di riflessione che coinvolgerà tutta la città. In un gesto simbolico di solidarietà e commemorazione, Napoli si fermerà per dieci minuti per ricordare le vittime degli atti di violenza. Quest’anno, l’iniziativa si concentra sulla memoria di Santo Romano, un giovane di appena 19 anni tragicamente ucciso lo scorso novembre a San Sebastiano al Vesuvio. Una triste storia che si intreccia con la vita di molti, sottolineando il peso della criminalità e delle violenze giovanili che colpiscono la società.
Un corteo per onorare la memoria di Santo Romano
Alle ore 18:00 di domenica, avrà inizio un corteo da Piazza Municipio, un evento che si propone di celebrare la vita di Santo Romano e di tutte le giovani vite spezzate dalla criminalità. La vicenda del ragazzo, ucciso in seguito a una lite per una banale scarpa calpestata, ha scosso profondamente la comunità, generando un risveglio della sensibilità collettiva.
L’iniziativa non è soltanto un tributo a Santo ma si estende a tutte le vittime innocenti di violenza, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione e mantenere vivo il ricordo delle drammatiche esperienze individuali consumate nella nostra società. Come affermato dalla zia di Santo, un evento di questo tipo è fondamentale per dare sostegno non solo alla famiglia del giovane, ma a tutte le famiglie che hanno vissuto la stessa perdita. L’accoglienza del dolore e la condivisione della memoria diventano così un gesto di amore e vicinanza.
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Luci spente per un momento di lutto
Dalle 19:00 alle 19:10, Napoli osserverà un ulteriore segno di rispetto. In quelle dieci minuti, le luci natalizie che adornano l’albero di Piazza Municipio, le decorazioni e Palazzo San Giacomo si spegneranno, creando un’atmosfera di riflessione e rispetto. Questi istanti di buio rappresentano chiaramente l’importanza di ricordare chi non c’è più e risvegliare le coscienze di tutti noi. La scelta di spegnere le luci in un periodo festivo come quello natalizio amplifica il contrasto tra gioia e tristezza, rendendo ancor più tangibile il messaggio di lutto.
La voce della comunità: l’appello di Francesco Emilio Borrelli
Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, ha sostenuto questo evento condividendo il messaggio della zia di Santo sui social media. Sottolineando l’importanza di non dimenticare, Borrelli ha espresso il suo rammarico per il rapido oblio che talvolta circonda eventi così tragici. “È solo passato un mese e mezzo dalla morte di Santo e già qualcuno sembra averlo scordato”, ha detto, facendo un forte appello alla comunità. La sua posizione è chiara e diretta: invitare tutti a mettere da parte gli impegni festivi per dedicare un pensiero a chi sta soffrendo.
Le parole di Borrelli invitano a riflettere sull’impatto della violenza nelle famiglie, sulle sue conseguenze e sull’importanza di far sentire a chi ha subito una perdita la vicinanza di una comunità unita nel dolore. Un Natale diverso attende la famiglia Romano, un Natale in cui mancherà la presenza di Santo. Ogni gesto di solidarietà rappresenta un passo verso la riparazione di un dolore che lascia segni indelebili.
L’evento di domenica vuole essere un chiaro messaggio per l’intera società: non guardare oltre, rimanere uniti nel ricordo anche nei momenti di festa. Così, anche in mezzo alle celebrazioni, la città di Napoli saprà farsi portavoce di una realtà difficile e complessa, ricordando l’importanza di non dimenticare mai le vite troppo presto spezzate.