Napoli, maxi operazione di polizia a Scampia: arresti e sequestri di beni pericolosi

Napoli, maxi operazione di polizia a Scampia: arresti e sequestri di beni pericolosi

Operazione di polizia a Scampia: arresti per gestione illecita dei rifiuti, sequestro di armi e beni di valore, con la partecipazione coordinata di diverse forze dell’ordine per garantire sicurezza.
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Napoli, maxi operazione di polizia a Scampia: arresti e sequestri di beni pericolosi - Gaeta.it

Un’importante operazione di polizia ha avuto luogo a Napoli, precisamente in zona Scampia, coinvolgendo circa 150 agenti delle forze dell’ordine. Le perquisizioni sono state concentrate in via Circumvallazione Esterna, dove sono emerse situazioni di rilevante allerta criminale. Il blitz ha avuto l’obiettivo di contrastare attività illecite che minacciano la sicurezza e il benessere della comunità locale.

Arresti e denunce per gestione illecita dei rifiuti

Durante le operazioni, due individui sono stati arrestati in seguito all’esecuzione di provvedimenti restrittivi, mentre un terzo è stato denunciato a piede libero per gestione di rifiuti non autorizzata. Questo è scaturito dal rinvenimento di 40 metri cubi di rifiuti pericolosi, un problema crescente che richiede attenzione da parte delle autorità competenti. La gestione illegale dei rifiuti non solo espone la popolazione a rischi per la salute, ma contribuisce anche alla degradazione dell’ambiente in una zona già complessa come Scampia.

Le forze dell’ordine, nel loro intervento, hanno sottolineato l’importanza di operazioni simili per mantenere la legalità e proteggere il territorio. Oltre a gestire problematiche legate ai rifiuti, le forze di polizia si sono concentrate su attività criminali di altro genere, garantendo una risposta robusta alle sfide locali.

Sequestri di armi e beni di valore

Un altro aspetto di rilievo emerso dall’operazione è stato il sequestro di beni di valore, tra cui una pistola semiautomatica marca “Carl Walther” calibro 7.65, completa di munizionamento. Questo rinvenimento sottolinea la presenza di armi da fuoco tra le bande locali, un dato allarmante in un contesto già fragile. Inoltre, sono stati confiscati cinque orologi di pregio, dieci telefoni cellulari, e materiale di uso delle forze dell’ordine, dimostrando l’estensione delle attività illecite.

Fra gli oggetti sequestrati vi erano anche dei dispositivi di segnalazione e targhe automobilistiche di provenienza furtiva, insieme a numerosi strumenti utili per scassinatori. Le autorità hanno anche trovato oltre 3.000 euro in banconote di vario taglio, segno di un evidente giro d’affari illegale che coinvolge la criminalità nella zona.

Un’operazione ben coordinata

L’intervento a Scampia ha visto la cooperazione di diverse unità delle forze dell’ordine, comprese la Squadra Mobile di Napoli, il commissariato di zona, unità cinofile e la Polizia Scientifica. Anche i Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno partecipato attivamente all’operazione, dimostrando la sinergia tra le diverse forze incaricate della sicurezza pubblica.

L’operazione è stata supportata da monitoraggio aereo, fornito dall’elicottero del VI Reparto Volo della Polizia di Stato. Questa coordinazione ha permesso di coprire un ampio raggio d’azione, rendendo l’intervento ancora più efficace e capillare nel combattere le attività criminali sul territorio.

La complessità delle operazioni in zone come Scampia richiede un impegno costante da parte delle forze dell’ordine, pronte a rispondere alle sfide poste dalla criminalità organizzata e dalle pratiche illegali che minacciano la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.

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