La sanità napoletana segna un importante passo avanti con il completamento della terza fase di ristrutturazione del Pronto Soccorso dell’AORN A. Cardarelli. Questa attesa opera, che ha richiesto più di 30 anni, mira a migliorare l’assistenza sanitaria per i cittadini. Negli ultimi mesi, aree significative della struttura sono state rinnovate, permettendo al personale di continuare a fornire assistenza efficace, nonostante i disagi.
ristrutturazione del pronto soccorso: dettagli e significato
Un intervento atteso da decenni
L’ospedale A. Cardarelli rappresenta un’importante struttura sanitaria nel panorama napoletano, e la ristrutturazione del Pronto Soccorso è un intervento atteso da oltre 30 anni. L’inizio dei lavori è stato segnato nel mese di giugno e ha riguardato un’area di 120 metri quadrati, specificamente dedicata ai pazienti classificati con codici verdi e all’ambulatorio per traumi. Queste aree sono fondamentali per assicurare un’assistenza adeguata ai pazienti con urgenze minori e per i traumi, dando loro rapidamente le cure necessarie.
Nonostante le difficoltà legate alla riduzione temporanea degli spazi, il personale sanitario ha dimostrato un notevole impegno e ha continuato a prestare assistenza a circa 200 pazienti ogni giorno, anche nei caldi mesi estivi.
Nuove tecnologie per migliorare l’efficienza
Parte fondamentale della ristrutturazione è stata l’introduzione di dispositivi tecnologici all’avanguardia. L’area rinnovata del Pronto Soccorso è dotata di tablet di derivazione militare che consentono agli infermieri di inserire rapidamente i dati clinici dei pazienti. Questa innovazione permette ai medici di accedere, in tempo reale, a informazioni cruciali per una diagnosi tempestiva e accurata, incrociando i dati clinici e radiografici direttamente dai propri computer.
Grazie a questa nuova gestione, il Pronto Soccorso può ora trattare fino a 9 pazienti simultaneamente, velocizzando i processi di accettazione e cura. Non è un caso che, nei soli giorni di agosto, siano stati assistiti circa 3.000 pazienti con codice verde, rappresentando quasi la metà degli accessi complessivi.
Il progetto continua: prossime fasi di ristrutturazione
Ultimi lavori e aree rimanenti
Con la recente apertura della nuova area ristrutturata, l’attenzione si sposta ora sulle prossime fasi di lavori, che interesseranno le zone dedicate ai codici arancioni e azzurri del Pronto Soccorso. Questi due codici indicano pazienti con urgenze moderate e minori, mostrando l’impegno della direzione sanitaria ad affrontare ogni tipologia di emergenza in modo efficace e tempestivo.
Antonio D’Amore, Direttore Generale dell’AORN A. Cardarelli, ha espresso la sua gratitudine verso il personale sanitario e i pazienti, sottolineando il valore di ogni singolo caso. Ogni lavoro di ristrutturazione e ogni nuovo intervento sono pensati per garantire che ogni paziente riceva l’attenzione e le cure che meritano.
Reclutamento e miglioramento dei processi interni
La ristrutturazione del Pronto Soccorso non si limita soltanto agli aspetti strutturali. D’Amore ha annunciato anche un piano attivo e concreto per il reclutamento di nuovo personale. Questo passaggio è cruciale per migliorare ulteriormente la qualità dell’assistenza e per ridurre i tempi di attesa, anche nei casi più complessi. Il Direttore ha evidenziato come ogni paziente abbia una storia e come ogni caso meriti un’accurata analisi da parte delle equipe mediche.
Il rinnovamento della struttura insieme a strategie per rafforzare il personale e migliorare i processi interni rappresenta una svolta decisiva per la sanità nell’area napoletana, rispondendo alle crescenti esigenze di assistenza della popolazione. La ristrutturazione del Pronto Soccorso dell’AORN A. Cardarelli non è solo un intervento fisico, ma un segnale di progresso nella gestione della salute pubblica nella città di Napoli.
Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2024 da Elisabetta Cina