È un momento storico per Napoli, che festeggia i suoi 2.500 anni dalla fondazione, avvenuta il 21 dicembre del 475 a.C. grazie ai Cumani. Le celebrazioni per questa importante ricorrenza iniziano domani e promettono di mescolare arte e sport in un evento significativo. Con il supporto del Napoli Basket e dell’Accademia di Belle Arti, è stata creata una divisa speciale che sarà indossata dalla squadra durante il derby contro Scafati. Ma non è tutto: in programma c’è anche una nuotata non competitiva, pensata per rievocare l’arrivo dei fondatori greci nella città .
Eventi in programma e significato delle celebrazioni
Le celebrazioni del 2.500° anniversario di Napoli non si limitano a eventi sportivi. Oltre alla divisa ideata per il Napoli Basket, la giornata di domani prevede una nuotata celebrativa che coinvolgerà i cittadini. Partendo dal Circolo Canottieri, i partecipanti si muoveranno verso Castel dell’Ovo, un luogo simbolico per lo sbarco dei Cumani. L’importanza di questa manifestazione è accentuata dalla partecipazione delle tre olimpioniche italiane di nuoto: Martina Grimaldi, Rachele Bruni e Ginevra Taddeucci, che daranno risalto a un evento già di per sé ricco di significato.
Il direttore Marketing del Napoli Basket, Andrea Di Nino, durante la presentazione tenutasi al Museo Archeologico Nazionale, ha messo in luce il valore di questa iniziativa, sottolineando come lo sport rappresenti un punto di partenza per celebrare la lunga storia di Napoli in relazione alle sue radici greche. L’adozione della nuova divisa, disegnata dallo studente Alessandro Lista dell’Accademia di Belle Arti, segna un momento unico nella storia dello sport professionistico in Italia. Infatti, questa maglia contiene riferimenti simbolici alla mitologia, evidenziando come sport e arte possano convergere in un’unica espressione.
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Il ruolo dello sport nella cultura napoletana
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha rimarcato l’importanza dello sport nella storia e nella cultura della città , dichiarando che può essere un potentissimo veicolo di diffusione della tradizione napoletana in Italia e nel resto del mondo. Ha menzionato scavi recenti che hanno rivelato un tempio dedicato ai Giochi Isolimpici vicino alla stazione della metropolitana in Via Duomo, evidenziando l’antica connessione tra Napoli e il mondo dello sport.
Durante il suo intervento, Manfredi ha anche parlato della pianificazione di risorse economiche per sostenere l’evento. Ha fatto riferimento a 6 milioni di euro gestiti dal ministero degli Esteri, mirati alla promozione internazionale della celebrazione, aggiungendo che la Città Metropolitana ha previsto oltre un milione di euro, con l’intento di attrarre ulteriori finanziamenti.
La congiunzione tra Napoli e le tradizioni mediterranee è evidente, e il sindaco ha sottolineato come Napoli si collochi come un punto di incontro fra culture diverse, fondamentale nel contesto storico e sociale europeo.
Un progetto collaborativo tra arte e sport
La sinergia tra l’Accademia di Belle Arti e il Napoli Basket rappresenta un esempio di collaborazione virtuosa, evidenziata dalla coordinatrice del Dipartimento di Progettazione artistica per l’impresa, Enrica D’Aguanno. Dei 40 studenti che hanno partecipato al progetto, dieci erano stati selezionati per presentare i loro bozzetti, da cui è emerso il lavoro di Alessandro Lista come il prescelto per la creazione della divisa.
La professoressa D’Aguanno ha lodato l’abilità e la creatività degli studenti, sottolineando la capacità di trasporre i simboli mitologici in un oggetto d’arte pratico e legato allo sport. Questo progetto non è solo un’occasione per mostrare il talento degli studenti, ma anche un’opportunità per l’Accademia di rafforzare il legame con la comunità locale e collaborare con istituzioni pubbliche e private.
Assente, ma non dimenticato, un momento di commemorazione anche per Mario Paciolla, cooperante napoletano tragicamente scomparso in Colombia. La convenzione di collaborazione è stata dedicata alla sua memoria, ricordando che tali iniziative possono davvero unire diversi ambiti della società in un solo grande progetto.