Napoli: allarme incidenti stradali, già tre morti nei primi mesi del 2024

Napoli: allarme incidenti stradali, già tre morti nei primi mesi del 2024

A Napoli, la sicurezza stradale è in allerta: nei primi due mesi del 2024 si registrano 117 incidenti e tre vittime, nonostante una leggera diminuzione rispetto al 2023.
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Napoli: allarme incidenti stradali, già tre morti nei primi mesi del 2024 - Gaeta.it

La situazione della sicurezza stradale a Napoli sta sollevando preoccupazioni crescenti. Già nei primi due mesi del 2024 si contano 117 incidenti, con un tragico bilancio di tre vittime. Un report presentato in Commissione Infrastrutture e Mobilità del Consiglio comunale offre uno spaccato chiaro e allarmante della situazione, evidenziando che, nonostante una lieve riduzione rispetto all’anno precedente, i numeri non sono confortanti. Con 4.723 sinistri e 33 decessi nel 2023, la città continua a prevenire gravi situazioni di pericolo.

I numeri che parlano chiaro

Nel report ci sono dati significativi sulle dinamiche degli incidenti stradali a Napoli, dove si è registrata una leggera diminuzione di sinistri rispetto al 2022, passando da 4.723 a 4.703. Questo, però, non deve far cantare vittoria, visto che i decessi sono comunque rimasti alti. È da considerare che, mentre nel 2022 si contavano 34 morti, nel 2023 il numero è rimasto sostanzialmente simile. L’analisi dell’incidentalità offre una panoramica delle zone più colpite e dei comportamenti che necessitano attenzione.

La distribuzione territoriale degli incidenti rivela molteplici fattori di rischio associati a diverse Municipalità. Certamente, la Quarta Municipalità, che comprende aree come San Lorenzo e Poggioreale, continua a detenere il triste primato con 849 incidenti. Sono zone che si sono distinte nel report per il numero di sinistri conteggiati, svelando una criticità da affrontare con urgenza.

Le municipalità più colpite

Un’analisi più approfondita delle diverse Municipalità del Comune di Napoli mette in luce quella che appare come una mappa del pericolo stradale. La Prima, composta da Chiaia e Posillipo, ha visto un incremento degli incidenti, così come riportato nel report. Questa situazione sottolinea un problema di sicurezza che richiede attenzione analitica e interventi significativamente mirati.

Situazioni drastiche si registrano anche nella Seconda Municipalità, dove, sebbene ci sia stata una riduzione degli incidenti , i decessi hanno subito un calo notevole. Nonostante i numeri possano apparire incoraggianti, i dati sull’Ottava Municipalità potrebbero essere un segnale allarmante: da zero vittime nel 2022 a ben cinque nel 2023, a riprova di come le condizioni delle strade possano cambiare rapidamente.

Occorre, perciò, prestare attenzione al focus delle statistiche e comprendere i motivi che hanno portato a tali cambiamenti. Questo mette in evidenza la necessità urgente di ristrutturare e migliorare le infrastrutture in queste aree.

Le strade più pericolose

L’analisi non si ferma alla semplice conteggiatura degli incidenti; le vie che mostrano un alto tasso di sinistrosità sono anch’esse oggetto di studio. Strade come Corso Garibaldi e Via Manzoni sono tra quelle che più frequentemente registrano incidenti significativi. L’analisi delle arterie stradali mette in evidenza il bisogno urgente di monitorare e migliorare la segnaletica, l’illuminazione pubblica e i dispositivi di controllo.

Il report invita ad adottare interventi immediati per contrastare l’alta incidentalità, suggerendo un’aggiornata segnaletica orizzontale e verticale e un potenziamento della presenza delle forze dell’ordine soprattutto nelle ore di punta. La sicurezza deve diventare una priorità per garantire la protezione di tutti gli utenti della strada, siano essi automobilisti, ciclisti o pedoni.

Un piano d’azione per la sicurezza stradale

Il presidente della commissione, Nino Simeone, ha messo a punto un appello a tutte le parti in causa. L’accorato invito è di puntare su un piano d’azione chiaro e preciso per ridurre la mortalità stradale. Con un numero così elevato di incidenti, è indispensabile che ci sia una collaborazione attiva tra le istituzioni locali, le forze dell’ordine e i cittadini.

Tra le proposte avanzate per migliorare la sicurezza ci sono campagne di sensibilizzazione dedicate alla guida responsabile, oltre alla creazione di controlli intensificati sulle arterie con il maggiore tasso di incidentalità. Queste misure dovrebbero aiutare a promuovere una maggiore consapevolezza tra gli utenti della strada, fungendo da deterrente per comportamenti rischiosi.

Di fronte a un bilancio che segna già tre morti e un numero considerevole di incidenti, Napoli è chiamata a riflettere con urgenza sulla necessità di misure drastiche e concrete per migliorare la sicurezza stradale e rassicurare così tutti i suoi abitanti.

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