Fino al 4 maggio, il Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano ospita la mostra ‘Tony Cragg Infinite Forme e Bellissime’, curata da Sergio Risaliti e Stéphane Vergera. In questo contesto, si svolgeranno visite tattili dedicate a persone con disabilità visiva, in collaborazione con l’Associazione Museum – Odv. Queste iniziative avvengono in date specifiche, il 20 febbraio e il 3 aprile, entrambe alle 15.30. L’obiettivo è garantire a tutti l’accesso alla cultura e all’arte, favorendo una comprensione profonda delle opere esposte.
L’importanza delle visite tattili
Le visite tattili rappresentano un’opportunità straordinaria per persone con disabilità visiva. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Museum, attiva dal 1994, i visitatori avranno la possibilità di toccare e esplorare le opere di Tony Cragg in modo diretto. Questa forma di fruizione dell’arte è fondamentale, in quanto permette a chi non può ricorrere alla vista di accedere comunque a un’esperienza sensoriale completa. Durante le visite, i partecipanti potranno apprezzare le superfici, le forme e i materiali delle sculture, avvicinandosi all’arte in una maniera unica.
L’Associazione Museum ha una lunga storia di iniziative dedicate all’accessibilità. Ha realizzato numerosi progetti con musei e gallerie nazionali, contribuendo a creare un ambiente culturale in cui l’inclusione è prioritaria. Gli eventi proposti non si limitano a visite guidate, ma comprendono anche laboratori creativi, teatro al buio e corsi di formazione, tutti destinati a promuovere l’arte tra le persone con disabilità visiva.
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La filosofia di Tony Cragg
Tony Cragg, artista di fama internazionale, ha sempre attribuito grande valore alla percezione, in tutte le sue forme. La sua ricerca artistica ruota attorno all’esplorazione della materia e al suo significato intrinseco. In mostra, i visitatori troveranno opere che invitano a un’interazione più profonda, sfidando le convenzioni tradizionali dei musei. L’artista ha una visione unica che mette in discussione i confini tra arte, materia e percezione sensoriale.
Un esempio chiaro di questo approccio è la mostra ‘Tony Cragg: per favore toccateci!’ tenutasi a Dusseldorf nel 2024. Qui, la dimensione tattile dell’arte non solo è stata incoraggiata, ma imposta, rompendo con l’usuale prassi espositiva in cui il contatto con l’opera è vietato. Questo modo di approcciare l’arte ha aperto nuove strade, proponendo una visione in cui l’esperienza artistica è accessibile a chiunque, a prescindere dalle proprie capacità.
Durante le visite al Museo Nazionale Romano, i partecipanti sono guidati a “leggere” le opere attraverso la loro superficie, simile a un’esperienza di lettura in braille. Questo metodo non solo arricchisce la comprensione delle opere, ma offre un modo democratico di vivere l’arte.
Dettagli pratici sulle visite e la partecipazione
La visita tattile organizzata dall’Associazione Museum è concepita per garantire un’esperienza intima e curata. Sono previsti gruppi di sei persone con disabilità visiva, accompagnati da un accompagnatore o da un cane guida. Ogni gruppo sarà supportato da quattro volontari dell’associazione, assicurando un’adeguata assistenza e una fruizione serena delle opere in mostra.
Le date delle visite, fissate per il 20 febbraio e il 3 aprile alle 15.30, rappresentano un’occasione imperdibile per entrare in contatto con l’arte in modo innovativo. La presenza di Giulia Silvia Ghia, assessore alla Cultura, politiche Educative e Giovanili e allo Sport di Roma, sottolinea ulteriormente l’importanza dell’iniziativa e il supporto delle istituzioni a eventi culturali inclusivi. La sinergia tra arte e accessibilità promossa da queste visite è un passo significativo verso un futuro in cui tutti possano godere della bellezza artistica in tutte le sue forme.