La città di Milano accoglie un’importante iniziativa artistica il 22 e 23 marzo, con l’apertura di ‘Pictures of You’. Questa mostra va oltre la semplice esposizione di fotografie celebri come quelle di Madonna e dei Pearl Jam, create dal talentuoso fotografo Henry Ruggeri. Si tratta di un’esperienza interattiva, arricchita da contributi video realizzati in onore di Massimo Cotto, una figura iconica del giornalismo musicale scomparso lo scorso agosto. Con un mix di arte visiva e narrazione, l’evento promette di essere un tributo emozionante alla musica e alle storie che l’accompagnano.
Un progetto di collaborazione unica
Henry Ruggeri, fotografo di Virgin Radio, racconta un episodio significativo accaduto nel backstage di un concerto degli AC/DC, dove Massimo Cotto ha espresso il desiderio di lavorare assieme a lui. Questa conversazione ha generato un legame profondo tra i due artisti, segnando l’inizio di un progetto che ha richiesto nove anni per realizzarsi. Ruggeri sottolinea che questo evento rappresenta non solo una semplice raccolta di immagini, ma un vero e proprio omaggio alla grandezza di Cotto. Le parole del fotografo mettono in evidenza l’importanza di questa collaborazione e il rispetto reciproco che è nato nel tempo. L’intento è di creare un’esperienza che rimanesse all’altezza della memoria di Massimo, un lavoro di ricerca e passione che dimostra quanto sia potente e duratura l’arte della fotografia musicale.
La visione di Chiara Buratti
Chiara Buratti, vedova di Massimo Cotto, è una figura centrale nella realizzazione di ‘Pictures of You’. La sua testimonianza conferisce un ulteriore valore all’esposizione, evidenziando l’unione di due stili artistici distintivi: quello visivo di Ruggeri e quello narrativo di Cotto. Buratti descrive il potere della fotografia come un modo per congelare momenti, mentre le parole pronunciate da Cotto creano un’eco che trascende il tempo. Quest’interazione tra immagine e parola rappresenta la sintesi perfetta delle esperienze vissute nella musica, permettendo al pubblico di immergersi in ricordi che rimarranno per sempre saldi. L’aspetto interattivo della mostra invita tutti a partecipare attivamente, rendendo ogni visita un’esperienza unica e personale, in ricordo del domani e di ciò che la musica rappresenta.
Una celebrazione della musica e dell’amicizia
Manuel Agnelli, noto per il suo coinvolgimento con giovani artisti nel suo locale Germi, parla dell’esperienza come di un “viaggio nella memoria e nell’anima della musica”. Il suo commento sottolinea come l’esibizione di Ruggeri, insieme al ricordo di Cotto, sia un modo per celebrare non solo l’arte musicale, ma anche l’amicizia e la passione che possono emergere da storie condivise. La voce di Massimo Cotto riecheggia attraverso i video e le narrazioni presentate, rendendo l’esposizione un tributo alla sua capacità di raccontare con autenticità tutte le sfumature del mondo musicale.
Questo evento è molto più di una semplice mostra: è una commemorazione collettiva di un’epoca e di un viaggio che continua a ispirare moltissime persone. Milano, quindi, si prepara a vivere un weekend unico, dedicato a chi ha lasciato un’impronta imperitura nel panorama della musica e del giornalismo.