Meteorite marziano da 24 chili venduto a new york per quasi 5,3 milioni di dollari

Meteorite marziano da 24 chili venduto a new york per quasi 5,3 milioni di dollari

Il meteorite marziano NWA 16788, il più grande mai trovato sulla Terra, è stato scoperto nel Sahara in Niger, studiato in Italia e venduto all’asta a New York per oltre 5 milioni di dollari.
Meteorite Marziano Da 24 Chili Meteorite Marziano Da 24 Chili
Il meteorite marziano più grande mai trovato sulla Terra, scoperto nel Sahara e studiato in Italia, è stato venduto all’asta a New York per oltre 5 milioni di dollari, sottolineando il suo valore scientifico e collezionistico. - Gaeta.it

Il più grande meteorite proveniente da Marte mai trovato sulla Terra è stato recentemente battuto all’asta a New York, raggiungendo una cifra che ha superato le più rosee aspettative. Il reperto, ritrovato nel deserto del Sahara in Niger, ha attirato l’attenzione di collezionisti e scienziati per il suo peso e la sua preziosa composizione. Prima della vendita, era stato sottoposto a numerosi studi ed esposto anche in Italia, confermando la sua importanza scientifica e culturale.

La scoperta del meteorite nel deserto del sahara

Nel novembre del 2023, un cacciatore di meteoriti ha individuato un masso insolito nella regione di Agadez, situata nel nord-ovest del Niger, a circa 90 chilometri dall’oasi di Chirfa. Il meteorite, poi denominato NWA 16788, è stato raccolto con cura e consegnato a un commerciante internazionale. Successivamente, è stato custodito in una galleria privata ad Arezzo, in Toscana. La sua scoperta ha subito attirato l’attenzione degli esperti per il peso importante, pari a 24,67 chilogrammi, che lo rende il più grande frammento di Marte mai rinvenuto sulla Terra. Le dimensioni di questa pepita spaziale sono rilevanti: misura 38 centimetri in lunghezza, 28 in larghezza e 15 in altezza.

Il fatto che sia stato recuperato in un’area così remota del Sahara ha contribuito a preservarne le caratteristiche iniziali, consentendo un’analisi quasi integra. L’identità del scopritore resta sconosciuta, ma il ritrovamento ha subito attratto scienziati e appassionati interessati alla ricerca interplanetaria.

Esposizione e studi condotti in italia

Nel corso del 2024, questo meteorite ha fatto tappa anche in Italia, dove è stato esposto presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana durante la notte europea dei ricercatori. Questo evento ha offerto al pubblico e agli studiosi la possibilità di ammirarlo da vicino, evidenziando l’importanza di reperti come questo per la conoscenza del pianeta rosso. Il meteorite è stato inoltre studiato dal dipartimento di scienza della terra dell’Università di Firenze. Qui, i ricercatori hanno potuto esaminare le sue proprietà chimiche e fisiche, fornendo dati preziosi per confermare la sua origine marziana e il suo stato di conservazione.

Gli esami hanno confermato che la composizione del meteorite non ha subito alterazioni significative a causa del suo arrivo nel deserto del Sahara, fatto che rende il reperto ancor più raro e interessante per chi studia l’evoluzione del sistema solare. La presenza di materiali ancora intatti consente di comprendere aspetti legati alla formazione di Marte e ai processi cosmici che hanno portato alla sua caduta sulla Terra.

L’asta da sotheby’s e il valore sorprendente del reperto

A New York, presso l’asta organizzata dalla celebre casa d’aste Sotheby’s, il meteorite NWA 16788 è stato messo in vendita con una stima iniziale tra due e quattro milioni di dollari. L’asta si è conclusa dopo circa cinque ore con una cifra di aggiudicazione ben superiore alle attese: 5,296 milioni di dollari. Una somma record che sottolinea il valore scientifico e collezionistico di questo pezzo unico. L’identità dell’acquirente non è stata resa pubblica.

Il prezzo ottenuto riflette non solo la dimensione e la rarità del meteorite, ma anche l’interesse crescente verso reperti provenienti da altri pianeti, soprattutto in un momento storico in cui le missioni spaziali verso Marte stanno moltiplicandosi. Secondo le analisi effettuate da Sotheby’s, il meteorite conserva una struttura quasi intatta, senza segni di alterazioni terrestri significative. Questo elemento è fondamentale per gli esperti, che auspicano che il pezzo continui a essere accessibile per studi scientifici futuri.

L’importanza del meteorite nella comunità scientifica internazionale

Fra gli oltre 77.000 meteoriti ufficialmente riconosciuti, solo circa 400 provengono da Marte. Il peso complessivo dei frammenti marziani conosciuti si aggira intorno ai 374 chilogrammi. Il meteorite NWA 16788, con i suoi 24,67 chili, rappresenta circa il 6,5 per cento di tutto il materiale marziano rinvenuto sulla Terra. Inoltre è circa il 70 per cento più grande del secondo meteorite marziano più pesante mai recuperato fino ad ora.

Questi dati mostrano quanto sia raro imbattersi in frammenti di Marte così grandi e ben conservati. La sua scoperta e la successiva vendita mettono in luce il continuo interesse scientifico verso il pianeta rosso e la sua storia geologica. I meteoriti come NWA 16788 forniscono informazioni uniche sulle condizioni di Marte e sul materiale che lo compone, informazioni difficili da ottenere altrimenti.

L’acquisto da parte di un privato o di un ente ancora non chiarito solleva interrogativi sulla futura accessibilità di questo materiale. La comunità scientifica spera che il meteorite resti disponibile per ulteriori studi, fondamentali per approfondire le conoscenze sul nostro vicino spaziale. Ogni singolo frammento può raccontare storie di milioni di anni, offrendo spunti concreti per la ricerca planetaria.

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