L’attore e regista Mel Gibson ha scelto l’Italia come base per la preparazione del sequel de “La passione di cristo”. Mentre si muoveva tra sopralluoghi e organizzazione delle riprese, ha fatto tappa a Casagiove, in provincia di Caserta, per assaggiare la famosa mozzarella di bufala del territorio. Questo episodio, divenuto subito virale sui social, mostra un lato più informale e curioso di Gibson, impegnato a scoprire i sapori locali prima dell’inizio delle riprese.
Mel gibson e la passione per la mozzarella di bufala a casagiove
Durante la sua permanenza in Italia, Mel Gibson ha visitato il Caseificio Sagliocco, noto per la produzione di mozzarella di bufala. L’incontro è stato documentato dal caseificio attraverso un video pubblicato sui propri canali social, dove l’attore si presenta scherzosamente come “Frank Sinatra” prima di assaggiare il prodotto. Gibson pronuncia poi la frase “here for the bufala mozzarella”, mostrando divertimento e sorpresa per il formaggio locale.
La scelta di Casagiove per questa esperienza enogastronomica non è casuale. La zona casertana è famosa per la qualità e la tradizione legate alla mozzarella di bufala campana, un formaggio che rappresenta uno dei simboli gastronomici della regione. Questo episodio evidenzia come, oltre agli impegni cinematografici, Gibson si sia preso del tempo per immergersi nella cultura italiana, portando una luce diversa sul suo lavoro in corso.
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Il video ha ottenuto molta attenzione sui social network, segno del forte interesse del pubblico verso la relazione tra personaggi internazionali e tipicità locali italiane.
Il progetto del sequel de la passione di cristo: dettagli sul cast e location
Il nuovo film, intitolato “La resurrezione di cristo”, segna il ritorno di Mel Gibson dietro la macchina da presa per un’opera che segue il successo del suo film del 2004. Le riprese dovrebbero partire ad agosto 2025 e molte delle scelte produttive sono già emerse negli ultimi mesi.
Jim Caviezel tornerà a interpretare il ruolo di Gesù, confermando la continuità con il primo film. Al suo fianco, ritroveremo Maia Morgenstern nel ruolo della Madonna, così come Francesco De Vito sarà nuovamente presente nei panni di Pietro. Il cast, con questi nomi di punta, punta a una rilettura intensa delle vicende narrate, mostrando una facile riconoscibilità per chi ha apprezzato la pellicola originale.
Il set sarà dislocato in varie zone italiane. Gran parte dello shooting avrà luogo negli studi di Cinecittà a Roma, che garantiscono un ambiente tecnico ideale per produzioni cinematografiche di grosso calibro. Altre location significative sono in Puglia e Basilicata, regioni già note per la loro partecipazione al film precedente. Matera, in particolare, sarà nuovamente tra i luoghi scelti per le sue caratteristiche architettoniche e paesaggistiche, che si prestano a vari scenari biblici. A queste si aggiungono Altamura, Gravina e Ginosa, altre città ricche di storia e ambientazioni adatte al racconto.
I sopralluoghi e la sosta gastronomica nel casertano
Le visite che Gibson sta compiendo in Puglia e Basilicata non si limitano a visionare le location ma includono anche momenti di pausa e scoperta territoriale. È proprio durante una di queste escursioni, mentre verificava le ambientazioni per le riprese, che il regista ha deciso di fermarsi nel casertano per gustare la mozzarella di bufala.
Casagiove è uno dei centri della produzione lattiero-casearia e ospita realtà come il Caseificio Sagliocco, che ha colto l’occasione per condividere sui social un video dell’attore. Questo fermarsi porta una dimensione più umana e social al grande progetto cinematografico, mostrando come la preparazione di un film passi anche attraverso contatti con la cultura locale.
La scelta di Gibson dimostra attenzione verso gli aspetti più concreti del territorio, che non si limitano al panorama cinematografico ma includono tradizioni artigianali e gastronomiche radicate in quella parte di Campania. Questa breve ma significativa pausa nei tempi intensi della lavorazione racconta di un interesse rivolto anche ai piccoli dettagli che rendono un luogo unico.
Le immagini di Gibson divertito mentre assaggia la mozzarella hanno fatto il giro delle piattaforme digitali, richiamando l’attenzione sul valore dei prodotti tipici italiani in un contesto internazionale.