Maxi operazione antidroga a milano: scoperta banda legata a traffico di armi e riciclaggio con arresti in italia e spagna

Maxi operazione antidroga a milano: scoperta banda legata a traffico di armi e riciclaggio con arresti in italia e spagna

La polizia di Stato e la Dda di Milano smantellano un’associazione criminale internazionale dedita a traffico di droga, armi e riciclaggio, con arresti in Italia e Spagna e sequestri rilevanti a Milano, Novara e Monza Brianza.
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La polizia di Stato, coordinata dalla Dda di Milano, ha smantellato un’associazione criminale internazionale dedita a traffico di droga, armi e riciclaggio, con arresti in Italia e Spagna e sequestri di ingenti quantità di sostanze e armi. - Gaeta.it

Una vasta indagine della polizia di Stato, coordinata dalla Dda di Milano, ha portato allo smantellamento di un’associazione criminale dedita al traffico di droga, armi e riciclaggio. L’operazione ha coinvolto diverse province italiane e ha visto l’arresto di numerosi sospetti anche all’estero, confermando la portata internazionale di questo gruppo.

Dettagli dell’operazione e arresti tra italia e spagna

Nel corso del 2025, la polizia di Stato italiana ha eseguito 24 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Milano. Di questi, 17 soggetti sono stati tradotti in carcere, mentre sette sono stati posti agli arresti domiciliari. L’operazione ha interessato non solo la provincia di Milano, ma anche le province di Novara e Monza Brianza.

Cattura a malaga: un’operazione internazionale

Di particolare rilievo è la cattura di due indagati – padre e figlio – localizzati e arrestati a Malaga, in Spagna. L’intervento è stato effettuato grazie al coordinamento tra la Direzione Centrale dei Servizi Antidroga, il Servizio Centrale Operativo e la Divisione Sirene del Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia. Le autorità spagnole, in particolare l’unità Udyco Madrid Grupo Fugitivos e la Comisaria de Malaga, hanno svolto un ruolo fondamentale in questa operazione internazionale.

Questa sinergia tra forze dell’ordine italiane e spagnole ha consentito di strappare i due sospetti alla rete internazionale di traffico, dimostrando come la collaborazione tra paesi si rivela essenziale contro la criminalità organizzata.

Il ruolo di milano nella rete di traffico di sostanze stupefacenti

L’indagine della sezione Antidroga della Squadra Mobile di Milano è partita nel 2021, proseguendo su un filone investigativo già avviato in passato. L’obiettivo era disarticolare un’associazione che gestiva non solo il commercio di droga, ma anche il traffico di armi e operazioni di riciclaggio.

Uno dei protagonisti è un uomo di 35 anni, originario della Sicilia ma residente a Limbiate, nel territorio di Monza Brianza. Secondo le indagini, era al vertice del gruppo criminale e coordinava direttamente il rifornimento di hashish, marijuana e cocaina. La rete di clienti del sodalizio si estendeva a diverse città italiane, tra cui Milano, Roma e Palermo, segno di un giro d’affari che superava i confini regionali.

Il traffico controllato da questa organizzazione comprendeva quantitativi notevoli di sostanze stupefacenti, consegnate a utenti e pusher provenienti da più zone del paese. L’azione della polizia ha quindi colpito non solo la base operativa, ma anche i collegamenti estesi nelle principali città italiane.

Quantitativi e distribuzione

Il traffico controllato comprendeva quantitativi notevoli di sostanze stupefacenti, consegnate a utenti e pusher provenienti da più zone del paese.

I sequestri e i beni recuperati durante l’operazione

Le indagini hanno portato al sequestro di armi e droga in quantità rilevanti. In particolare, sono stati sottratti al gruppo criminale diversi tipi di pistole, ma anche armi da guerra come Kalashnikov.

Il materiale stupefacente recuperato comprende 15,5 kg di cocaina, 457 kg di hashish e 90 kg di marijuana, oltre a 150 piante di cannabis. Un carico di droga così consistente testimonia la capacità del sodalizio di alimentare un mercato ampio e variegato.

Oltre a sostanze e armi, le forze dell’ordine hanno sequestrato anche 100 mila euro in contanti, ritenuti provento diretto delle attività illegali. Questa somma sottolinea le entrate economiche considerevoli accumulate dal gruppo criminale nel corso degli anni.

Tutti questi elementi costituiscono prove concrete del coinvolgimento dell’organizzazione in traffici illeciti di ampia scala. Il sequestro rappresenta un colpo rilevante alle attività criminali che gravano su Milano e sulle province coinvolte.

Proseguono le indagini

Le indagini continueranno per individuare ulteriori implicazioni e seguire la rete criminale che ha intrecciato più territori italiani e un collegamento internazionale oltreconfine. L’operazione conferma l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto alle reti di narcotraffico, armi e riciclaggio.

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