Massimiliano Fedriga, Presidente del Friuli Venezia Giulia, ha recentemente condiviso la sua filosofia riguardo alla comunicazione istituzionale, durante il media festival Link. Un approccio che unisce sobrietà e strategie moderne, accentuando un uso consapevole dei social media. Domande e risposte hanno messo in luce come il politico gestisca la propria presenza online, senza indulgere in eccessi che potrebbero minare la sua credibilità.
La scelta di un approccio misurato
Fedriga ha evidenziato l’importanza di non apparire “troppo invasivi” nell’operato politico. Questa filosofia deriva da una riflessione sui rischi di un’esposizione eccessiva. L’idea è che, sebbene una maggiore visibilità possa portare a un breve picco di consenso, il contraccolpo può essere altrettanto rapido. Il Presidente sa bene che la popolarità non può essere colta con superficialità; è essenziale costruire una narrazione stabile e coerente.
Incoraggiato dalle domande del giornalista Paolo Possamai, Fedriga ha anche riconosciuto che ci sono ambiti in cui non sente di avere competenze sufficienti. “Non so parlare di tutto”, ha confessato, sottolineando l’importanza di una comunicazione sincera e autentica. Questo approccio orientato all’essenzialità non solo rende il suo messaggio più credibile, ma favorisce anche un rapporto più genuino con i cittadini e i media.
L’approccio ai social media
Un altro aspetto centrale dell’intervento di Fedriga è stato il suo modo di affrontare i social media. Hub di comunicazione del nostro tempo, queste piattaforme non sono semplicemente un megafono per il messaggio politico, ma anche spazi di condivisione e scoperta. Fedriga ha dichiarato di essere particolarmente attratto da TikTok. “Guardo di più TikTok ma non intervengo”, ha precisato. La sua curiosità lo porta a esplorare vari contenuti, dalle ricette di cucina a video di viaggio.
In un contesto in cui i social media sono diventati parte integrante della vita quotidiana, il Presidente ha scelto un approccio di osservazione piuttosto che di intervento. Anche Instagram è menzionato come via di comunicazione, ma Fedriga ha avvertito che preferisce non usarlo esclusivamente per lanciare comunicati, ma per trattare temi più ampi riguardanti il territorio e la società. Con questo approccio, mira a coinvolgere i cittadini in un dialogo più ampio, dimostrando che la politica non è solo una questione di cariche istituzionali, ma anche di vita quotidiana.
Le dinamiche dell’interazione sociale
Nonostante la sua avversione per l’interazione diretta e immediata su piattaforme come TikTok e Instagram, Fedriga ha notato che ci sono opportunità per incentivare il coinvolgimento con la comunità. “Ora ci scrivono in tantissimi perché vogliono essere citati”, ha affermato, evidenziando come l’apprezzamento per le storie degli sportivi locali e dei ristoratori di successo possa fungere da ponte tra le istituzioni e i cittadini.
Tuttavia, il Presidente ha messo in guardia riguardo ai lati più oscuri dei social media, definiti da lui come “uno sfogatoio di offese”. Questo richiamo alla cautela mette in evidenza la necessità di un rapporto bilanciato e sano con questi strumenti, considerando che, se gestiti male, possono avere conseguenze negative per chi è in cariche pubbliche.
Il messaggio di Fedriga è chiaro: la comunicazione istituzionale, soprattutto in un’epoca di digitalizzazione, deve essere gestita con estrema attenzione e responsabilità. Far crescere una comunità attiva e partecipe è fondamentale, ma è altrettanto importante evitare un’eccessiva esposizione che possa portare a polarizzazioni o conflitti inutili.
Ultimo aggiornamento il 8 Settembre 2024 da Marco Mintillo