Marina Apollonio: al via la mostra dedicata all'arte ottica e cinetica a Venezia

Marina Apollonio: al via la mostra dedicata all’arte ottica e cinetica a Venezia

La mostra “Oltre il cerchio” al museo Peggy Guggenheim di Venezia celebra Marina Apollonio, pioniera dell’arte ottica e cinetica, con oltre cento opere che esplorano la percezione visiva fino al 3 marzo.
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Marina Apollonio: al via la mostra dedicata all'arte ottica e cinetica a Venezia - Gaeta.it

Marina Apollonio, artista di fama internazionale, celebra il suo percorso artistico attraverso una mostra a Venezia. Il museo Peggy Guggenheim ha deciso di dedicare un’importante esposizione a questa pioniera dell’arte ottica e cinetica, presentando un centinaio di opere, a partire dagli anni Sessanta fino ad oggi, fino al 3 marzo. Questa è la prima grande retrospettiva in un’istituzione italiana, a testimoniarne la rilevanza nel panorama artistico contemporaneo. L’artista, originaria di Trieste e trasferitasi a Venezia in giovane età, ha un legame speciale con la collezione Guggenheim, dato che già nel 1968 una sua opera era stata acquistata da Peggy Guggenheim in seguito a una personale nella galleria di Paolo Barozzi.

Il legame di Marina con Venezia e l’arte

Marina Apollonio è un’artista che ha saputo esplorare il concetto di cerchio, una forma geometrica che non ha né inizio né fine, per esprimere la sua libertà creativa. Già da giovane, dopo il suo trasferimento a Venezia, si è influenzata dal ricco ambiente culturale che la circondava, grazie anche a suo padre, Umbro Apollonio, critico d’arte di fama e direttore dell’Archivio della Biennale. La sua educazione artistica e intellettuale a Venezia ha dato vita a una carriera che si distingue per l’innovazione e la ricerca di nuove forme espressive, soprattutto nell’ambito della percezione visiva.

Insomma, la mostra alla Peggy Guggenheim segna una tappa fondamentale. Come ha dichiarato Karole P.B. Vail, direttrice del museo, la scelta di dedicare un’importante personale alla Apollonio non è casuale, ma rappresenta un atto di riconoscimento nei confronti di un’artista che ha saputo lasciare un’impronta duratura nelle avanguardie artistiche italiane. L’opera di Apollonio è un esempio di come l’arte possa sfidare le convenzioni e i limiti, rompendo gli schemi definiti per creare nuove esperienze visive.

“Oltre il cerchio”: un viaggio nella sperimentazione e nei materiali

Il tema centrale di “Oltre il cerchio” è un viaggio di ricerca che invita il pubblico a esplorare le molteplici dimensioni del cerchio, non solo come forma, ma come un concetto che trascende il confine delle superfici e delle cornici. Attraverso l’uso di diverse tecniche e materiali, Apollonio riesce a creare opere d’arte che sfidano le percezioni del pubblico, generando illusioni ottiche e invitando a una riflessione più profonda. La mostra vuole spingere lo spettatore a interagire con le opere, a vederle non solo come oggetti statici, ma come entrate in un dialogo vivo e vibrante con lo spazio circostante.

Utilizzando il cerchio in modi innovativi, Apollonio riesce a liberare la forma da qualsiasi vincolo prestabilito, creando una dimensione dinamica che coinvolge e provoca il senso visivo. Le sue opere, esposte in questo contesto, diventano veri e propri laboratori di esperienze visive, dove le linee e le strutture non sono fissate in un punto, ma esistono in continua evoluzione.

Rilevanza storica e impatto sull’arte contemporanea

L’importanza di Marina Apollonio si estende ben oltre il panorama italiano, collocandola tra i principali esponenti dell’arte del XX e XXI secolo. Il suo approccio all’arte ottica e cinetica, fondato su una profonda ricerca geometrica e visiva, ha ispirato numerosi artisti e movimenti successivi. La mostra alla Peggy Guggenheim rappresenta non solo una celebrazione di un’artista, ma anche un’occasione per riflettere su come l’arte possa evolversi e interpretare le sfide del mondo contemporaneo.

Le opere di Apollonio, stando all’interno di un dialogo con altre forme artistiche, danno vita a una fusione tra tradizione e innovazione. Questo permette a chi osserva di immergersi in esperienze di grande impatto. Attraverso queste composizioni esplosive e coinvolgenti, l’artista invita gli spettatori a riflettere su come l’arte possa influenzare la percezione dell’ambiente che ci circonda.

La mostra “Oltre il cerchio” offre quindi un’opportunità imperdibile per apprezzare la storia e l’artisticità di Marina Apollonio, garantendo un’esperienza estremamente stimolante e coinvolgente in uno dei luoghi più emblematici della cultura del nostro paese.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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