Luca Laurenti si presenta al festival di Giffoni 2025 per raccontare il suo coinvolgimento nel film di animazione “I Puffi – Il Film“, dove presta la voce a Gargamella e Razamella. Nel corso dell’intervista esclusiva, ha parlato con SuperGuidaTv del suo rapporto con Paolo Bonolis, volto noto della tv, e ha ricordato Maurizio Costanzo con grande emozione.
Doppiaggio e personaggi nei puffi
Luca Laurenti ha dato voce a due personaggi della saga animata, Gargamella e Razamella, nel film diretto da Chris Miller. Ha spiegato che il doppiaggio è un’attività che lo appassiona molto, perché gli permette di restare in contatto con la dimensione infantile del racconto. Laurenti ha sottolineato come doppiare cartoni animati significhi prestare voce ai sogni dei bambini, un’esperienza che definisce “la cosa più bimbica che si possa fare.” Questa attività gli offre la possibilità di rimanere bambino anche da adulto, un privilegio che apprezza profondamente. Nel suo percorso artistico ha affrontato più volte il doppiaggio, trovando in questa pratica un modo per esprimersi con un linguaggio diverso, meno formale e più immediato. Lavorare su personaggi amati da più generazioni ha aggiunto significato alla sua esperienza. Ha colto l’occasione per descrivere anche il legame con il mondo dei Puffi, realtà molto conosciuta e apprezzata dal pubblico italiano.
Amicizia e collaborazione con paolo bonolis
L’intervista ha toccato anche il rapporto professionale e personale che lega Luca Laurenti a Paolo Bonolis, suo compagno di lunga data nella conduzione televisiva e nel doppiaggio del personaggio Grande Puffo. Laurenti ha spiegato che il loro rapporto nasce dalla spontaneità e dall’autenticità, senza alcuna preparazione formale di recitazione. Si definiscono semplicemente due amici che si raccontano senza filtri, quasi come due persone al bar. Non c’è un vero e proprio segreto dietro alla loro intesa; la complicità si costruisce giorno dopo giorno, con naturalezza. Laurenti ha scherzato sul fatto di passare più tempo con Bonolis che con sua moglie negli ultimi quarant’anni, attribuendo al fatto che sono una “coppia aperta,” e ha fatto sorridere con questa battuta. La loro collaborazione sul set è frutto di una sintonia consolidata che si riflette anche nel lavoro di doppiatori per il film sui Puffi.
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Un ricordo intenso di maurizio costanzo
Nel corso della chiacchierata emerge un momento particolarmente toccante legato alla scomparsa di Maurizio Costanzo, figura storica della televisione italiana. Laurenti racconta di aver avuto un momento di rottura emozionale che lo ha colpito profondamente. A pochi minuti dall’intervista, ha visto passare il carro con la salma di Costanzo e questo ha scatenato in lui emozioni fortissime. La sua commozione non era recitata, ma autentica. Ha condiviso il ricordo di una conoscenza personale, maturata in anni di incontri, al di là dell’immagine pubblica. Per Laurenti, Costanzo era come un familiare, una presenza che conosceva in una dimensione intima e dolce, lontana dalla figura pubblica e autoritaria percepita da molti. Questo momento ha offerto un lato poco noto del conduttore: un uomo capace di mostrare tenerezza e umanità dietro la sua immagine professionale.
Tale e quale show e nuovi progetti
Luca Laurenti ha ricordato con piacere la sua apparizione a “Tale e Quale Show,” che ha riscosso grande successo e viralità. Ha dichiarato che parteciperebbe di nuovo se gli venisse chiesto, soprattutto per la parte legata al canto, una passione che coltiva da sempre. Laurenti si definisce un artista che affronta tutto con lo spirito del gioco e della leggerezza, come un bambino. Per lui ogni progetto è un’occasione per esprimere la sua vena artistica senza eccessivi filtri né compromessi. Nel raccontare il suo passato, il cantante e pianista ha parlato della sua esperienza al piano bar e durante il servizio militare, dove si esibiva con il suo gruppo musicale davanti a diverse platee. Questi ricordi testimoniano una carriera costruita su esibizioni live e contatto diretto con il pubblico, elementi che ancora oggi considera fondamentali. Non ha nascosto di sognare ancora e di voler continuare a fare ciò che ama, mantenendo intatta la sua energia creativa.
Fatiche e ironia in ciao darwin
Ultimo tema emerso riguarda “Ciao Darwin,” programma di cui Laurenti è co-conduttore con Paolo Bonolis. Laurenti ha espresso comprensione verso la stanchezza di Bonolis, dovuta ai ritmi pesanti di lavoro: le registrazioni iniziano alle 19 e possono protrarsi fino alle 2 di notte. Ha sottolineato come questa routine sia difficile da sostenere, soprattutto considerando l’età di Bonolis, poco più avanti della sua. Lui stesso, in compenso, può entrare e uscire dalle scene, evitando di appesantirsi troppo. Laurenti ha scherzato su un possibile ruolo da allenatore per il collega, ma ha ammesso di non sapere se servirebbe davvero. Questa parte dell’intervista mette in luce anche lo spirito ironico di Laurenti e la complicità che contraddistingue il duo durante i momenti di lavoro.