Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie, ha ottenuto la conferma nel Consiglio amministrativo dell’associazione nazionale Città del Castagno. Questa importante rielezione è avvenuta nelle ultime settimane durante l’assemblea dei soci, un evento che ha riunito vari Comuni, Unioni di Comuni montani e gruppi di castanicoltori da tutto il territorio nazionale. La continuità della presenza di Berardinetti in tale organismo evidenzia l’importanza della castanicoltura non solo per l’economia locale, ma anche per la cultura delle comunità montane.
Nuovo presidente e cambiamenti nella leadership
L’assemblea ha portato a significative novità nella leadership dell’associazione. Lorenzo Fazzi, rappresentante del Comune di Cinigiano , è stato eletto nuovo presidente, subentrando a Ivo Poli, il quale ha guidato l’associazione per oltre un decennio. Poli non esce completamente di scena; rimarrà nel consiglio con il titolo di vicepresidente e come delegato dell’Unione dei Comuni della Garfagnana. Questo cambio alla presidenza segna un’importante transizione, con Fazzi che avrà il compito di portare avanti la missione dell’associazione, supportata dall’esperienza e dalla continuità di Poli.
La nomina di un nuovo presidente rappresenta una volta di più l’evoluzione dell’associazione, che mira a rafforzare la gestione e le attività legate alla valorizzazione del castagno. Con Berardinetti nel consiglio, la rappresentanza del territorio abruzzese risulta ben posizionata per contribuire attivamente alla discussione e allo sviluppo di nuove strategie in ambito castanicolo.
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Un impegno focalizzato sulla valorizzazione del castagno
Berardinetti, già attivamente coinvolto in iniziative promosse dall’associazione, ha espresso il suo onore e la responsabilità che comporta questa rielezione, dichiarando l’importanza del castagno per le comunità montane. In base alle sue dichiarazioni, il suo obiettivo è quello di promuovere e tutelare il patrimonio castanicolo, concentrandosi su aspetti cruciali come la ricerca, la sostenibilità e lo sviluppo del turismo legato a questo settore.
Il sindaco ha evidenziato quanto il castagno sia non solo una risorsa economica, ma anche un simbolo culturale. La valorizzazione di questo albero secolare va di pari passo con la difesa del patrimonio ambientale e tradizionale delle aree montane, permettendo così di mantenere viva la cultura e gli usi locali. La volontà di spingere verso un’economia verde e sostenibile è un aspetto centrale del programma dell’associazione.
Progetti e prospettive future dell’associazione
Guardando al futuro, l’associazione nazionale Città del Castagno ha messo in cantiere diverse iniziative e progetti. Tra questi, spicca il “Piano castanicolo nazionale”, un’iniziativa chiave che mira a mostrare la diversità e l’importanza della castanicoltura in Italia. In aggiunta, l’associazione è impegnata nel miglioramento delle collaborazioni con Università e centri di ricerca, fondamentali per promuovere studi e innovazioni in agronomie specifiche.
Una delle proposte più ambiziose è la realizzazione della “Via del Castagno”, un itinerario che si estenderà dai boschi alpini fino alla Sicilia, toccando i principali territori dedicati alla coltivazione del castagno. Questo progetto non solo avrà un forte impatto economico, incentivando il turismo, ma offrirà anche la possibilità di far conoscere e valorizzare i borghi storici e le tradizioni locali.
Berardinetti, con la sua storica esperienza e il sostegno del nuovo presidente, sarà fondamentale nella realizzazione di questi obiettivi, continuando a rappresentare il valore della castanicoltura e il patrimonio del territorio abruzzese a livello nazionale.