L’operazione Ares: condanne definitive per 22 esponenti di un’organizzazione mafiosa a San Severo

L'Operazione Ares: Condanne Definitive Per 22 Esponenti Di Un'Organizzazione Mafiosa A San Severo L'Operazione Ares: Condanne Definitive Per 22 Esponenti Di Un'Organizzazione Mafiosa A San Severo
L'operazione Ares: condanne definitive per 22 esponenti di un'organizzazione mafiosa a San Severo - Gaeta.it

Nelle ultime settimane, sono state confermate le condanne per 22 membri di un’organizzazione mafiosa operante a San Severo, che è stata smantellata durante l’operazione Ares nel giugno del 2019. Le sentenze, che prevedono pene fino a 25 anni di reclusione, sono state emesse dall’ufficio esecuzioni penali della procura generale di Bari e eseguite dalla polizia.

La sentenza della corte d’appello di Bari conferma l’esistenza di un’organizzazione autonoma a San Severo

La decisione definitiva della corte d’appello di Bari, datata novembre 2022, ha sancito l’esistenza di un’organizzazione mafiosa a San Severo, distinta dai clan presenti nella vicina Foggia. Tra coloro condannati figurano membri influenti dei due clan che controllano le attività illecite nella zona, legati alle famiglie Nardino e Testa-La Piccirella.

L’operazione Ares: l’inizio delle indagini nel 2015 e gli arresti del 2019

L’operazione Ares è decollata nel giugno del 2019, quando la polizia ha arrestato 56 individui su mandato della direzione distrettuale antimafia di Bari. Le accuse riguardavano associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, traffico di droga, danneggiamenti, reati legati alle armi e tentato omicidio, tutti con elementi mafiosi. Le indagini, avviate nel 2015 a seguito di episodi violenti a San Severo, hanno rivelato un traffico di stupefacenti gestito dai gruppi criminali locali, compresi i collegamenti con fornitori stranieri.

Continuate a seguire gli sviluppi su questa vicenda per ulteriori dettagli.

Articolo rielaborato da un esperto di cronaca

Approfondimenti

    Nel testo sono menzionati diversi elementi importanti legati a fatti di cronaca.

    1. San Severo: si tratta di una città in provincia di Foggia, situata nella regione Puglia, nel sud Italia. È stata teatro delle attività di un’organizzazione mafiosa che è stata smantellata durante l’operazione Ares.
    2. Operazione Ares: un’operazione della polizia avviata nel giugno del 2019, che ha portato all’arresto di 56 individui accusati di vari reati di stampo mafioso, tra cui associazione a delinquere, estorsione, traffico di droga, danneggiamenti, reati legati alle armi e tentato omicidio. Le indagini sono iniziate nel 2015 a seguito di episodi violenti a San Severo e hanno rivelato un traffico di stupefacenti gestito dai gruppi criminali locali, con collegamenti con fornitori stranieri.
    3. Bari: è la città capoluogo della regione Puglia, dove è situata la procura generale che ha emesso le condanne nei confronti dei membri dell’organizzazione mafiosa di San Severo.
    4. Corte d’appello di Bari: ha confermato la sentenza che ha riconosciuto l’esistenza di un’organizzazione mafiosa autonoma a San Severo, distinta dai clan presenti a Foggia. Questa decisione è stata resa nell’ottobre del 2022.
    5. Foggia: è un’altra città della Puglia, nota per essere uno degli epicentri della criminalità organizzata in Italia. I clan Nardino e Testa-La Piccirella sono menzionati come influenti nella zona.
    Questi elementi sono tutti cruciali per comprendere il contesto dei fatti narrati nell’articolo e per avere una visione d’insieme delle attività criminali che sono state svolte e perseguite dalle autorità competenti.

Ultimo aggiornamento il 3 Luglio 2024 da Armando Proietti

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