Scandalo abusi: l’arcivescovo di Trento parla delle iniziative della Chiesa dopo l’indagine di Bolzano
Recentemente, l’indagine condotta a Bolzano ha messo in luce la gravità della situazione riguardante l’abuso all’interno della Chiesa. Questa ricerca, che ha sollevato interrogativi e preoccupazioni echi a livello nazionale, ha indotto la Chiesa a riflettere seriamente sulle sue responsabilità e sulle azioni da intraprendere. L’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, ha espresso il suo pensiero sull’argomento, sottolineando l’urgenza di proseguire con un percorso di cambiamento e iniziativa.
L’indagine di Bolzano ha rivelato una realtà drammatica riguardante gli abusi, dimostrando quanto sia necessaria una presa di coscienza all’interno della Chiesa. Questi accertamenti non solo hanno esposto le problematiche, ma hanno anche sollevato interrogativi etici e morali. L’arcivescovo Tisi ha evidenziato la forza delle conclusioni emerse da questa indagine, affermando che è ora fondamentale che la Chiesa repleghi linee operative che possano rispondere adeguatamente alla realtà emersa. Secondo Tisi, l’obiettivo è “declinare” queste conclusioni nella vita quotidiana della comunità , lavorando per una consapevolezza diffusa e un supporto continuo a chi ha subito abusi.
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le iniziative della diocesi di trento
Monsignor Tisi ha citato alcune delle azioni già intraprese dalla diocesi di Trento in risposta agli esiti dell’indagine. Tra queste, l’apertura di un Centro di ascolto e l’organizzazione di convegni su tematiche legate all’abuso. Questi eventi non solo hanno fornito occasioni di dialogo e confronto, ma sono stati anche utili per la formazione e l’informazione sulle problematiche legate alla protezione dei minori e delle persone vulnerabili. La Diocesi sta programmando un nuovo convegno specifico sugli abusi, durante il quale verranno presentate linee guida precise per la tutela delle vittime. Tisi ha sottolineato l’importanza di questi incontri come strumento di educazione e consapevolezza all’interno della comunità ecclesiastica.
una sfida continua e la collaborazione con bolzano
Per l’arcivescovo Tisi, la Diocesi di Bolzano rappresenta un modello e, al contempo, una sfida. L’approccio incisivo della diocesi altoatesina offre spunti per un lavoro più intenso e mirato da parte della Chiesa di Trento. Tisi ha ribadito che l’impegno nella lotta contro gli abusi e nella protezione dei più vulnerabili è un compito imprescindibile per la Chiesa di oggi. Il dialogo aperto e fruttuoso tra le diocesi, la condivisione di esperienze e le best practices sono essenziali per affrontare in modo efficace questo tema delicato e complesso.
L’arcivescovo ha concluso affermando che il percorso intrapreso non si fermerà , ma continuerà a evolversi, con l’intento di costruire un ambiente ecclesiale più sicuro e responsabile. La Chiesa deve rispondere con forza e determinazione alle istanze di giustizia e protezione, assicurando che ogni voce venga ascoltata e che ogni vittima riceva il supporto necessario.