L'importanza del contatto umano

L’importanza del contatto umano

Il rapporto Uilca rivela il malcontento dei marchigiani per la chiusura delle filiali bancarie, evidenziando l’importanza dell’interazione personale e l’impatto negativo sulla comunità e sull’economia locale.
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L'importanza del contatto umano - Gaeta.it

Le Marche dicono no alla chiusura delle filiali: rapporto Uilca svela il malcontento tra i cittadini

Nelle Marche, un ampio studio ha evidenziato un forte disagio tra i cittadini riguardo alla chiusura delle filiali bancarie. Secondo il secondo Rapporto Uilca intitolato “Chiusura filiali? No, grazie”, ben nove marchigiani su dieci si dichiarano insoddisfatti di tale fenomeno. La ricerca sottolinea l’importanza della relazione personale nel settore bancario, evidenziando che il semplice utilizzo di un bancomat non può eguagliare l’interazione diretta con gli operatori di sportello.

Un aspetto cruciale emerso dal rapporto riguarda l’impatto che la chiusura delle filiali ha sulla propensione a investire e sulla scelta di residenza nei vari territori. Il forte legame tra servizi bancari e comunità locali è evidente: l’assenza di una banca in un comune influisce significativamente sulla decisione degli abitanti di stabilirsi in quella zona. Con l’aumento della digitalizzazione, hanno affermato che otto cittadini su dieci preferirebbero recarsi in una filiale fisica, banco o posta, piuttosto che avvalersi esclusivamente di servizi online. Questo dato dimostra quanto sia radicata la fiducia nell’interazione faccia a faccia, elemento che molto spesso viene trascurato dalle banche nella loro transizione verso il digitale.

L’analisi della desertificazione bancaria

L’indagine, condotta dall’Istituto di ricerca Lab 21.01 su un campione di 2.400 persone in tutto il Paese, ha rivelato una crescente consapevolezza del problema legato alla desertificazione bancaria. Solo nel territorio delle Marche, il numero di persone che avverte la riduzione o la mancanza di sportelli è cresciuto da sei a sette su dieci. Fulvio Furlan, segretario generale Uilca, ha commentato i risultati affermando che la chiusura delle filiali porta a effetti sociali tangibili, aggravando il fenomeno dello spopolamento nei comuni più piccoli. Questa situazione pone non solo una minaccia alle comunità locali, ma mina anche la possibilità di sviluppo economico in aree già svantaggiate.

Le prospettive future e i temi di approfondimento

Con le informazioni raccolte nel 2024, Uilca ha in programma di approfondire tre temi fondamentali riguardanti gli effetti della desertificazione bancaria. Le macroaree regionali oggetto di studio includeranno le piccole e medie imprese, le zone rurali e le modalità di concessione del credito. In particolare, nelle regioni del centro Italia, si concentrerà la ricerca sulla relazione tra la chiusura delle filiali e il conseguente spopolamento dei piccoli comuni. Il titolo di questo focus tematico, “Desertificazione bancaria dalle zone rurali alle grandi città”, rappresenta la volontà di Uilca di fotografare una problematica che tocca vari aspetti della vita economica e sociale, segnalando l’urgenza di una riflessione su come salvaguardare queste realtà locali.

Senza dubbio, il dibattito sulla chiusura delle filiali bancarie è destinato a continuare, con una crescente attenzione da parte delle istituzioni e della società civile. La sfida resta quella di trovare un equilibrio tra l’evoluzione verso la digitalizzazione e la necessità di mantenere un rapporto umano significativo nel settore bancario.

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