A Chieti, la situazione scolastica a Madonna del Freddo subisce un cambiamento temporaneo a causa della rottura della caldaia nel Comprensivo 2. Le lezioni della scuola dell’infanzia e della primaria saranno sospese fino al 19 novembre compreso. La decisione è stata comunicata attraverso un’ordinanza firmata dal sindaco Diego Ferrara, che ha anche previsto il trasferimento di 11 classi in altre sedi.
Dettagli sulla sospensione delle lezioni
A seguito della rottura dell’impianto di riscaldamento, il sindaco ha ritenuto necessario attuare la sospensione delle attività didattiche fino a metà novembre. Le classi coinvolte nel trasferimento sono sei della primaria e cinque dell’infanzia. È stato deciso di spostare gli alunni nei plessi di Porta Sant’Anna e del Tricalle, dove le condizioni di apprendimento possono garantire un ambiente caldo e accogliente.
La rottura della caldaia ha sollevato preoccupazioni anche per il benessere degli studenti, considerando il calo delle temperature registrato nelle ultime settimane. Durante l’ordinanza, Ferrara ha chiarito che «la salute e il comfort dei bambini devono essere la priorità ». Questa misura temporanea è stata concepita per evitare disagi e garantire che gli studenti possano continuare il loro percorso educativo senza interruzioni significative.
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Trasferimento nei plessi adiacenti
Per garantire la continuità dell’offerta formativa, le classi della scuola dell’infanzia e primaria saranno temporaneamente trasferite negli edifici scolastici di Porta Sant’Anna e Tricalle. Questi plessi, secondo quanto riportato dal sindaco, non presentano alcun problema strutturale o di riscaldamento, permettendo così agli studenti di svolgere le loro attività senza rischi.
Il trasferimento delle classi è stato organizzato in collaborazione con la dirigente scolastica Simona Di Salvatore, per facilitare il processo e garantire una comunicazione chiara e tempestiva con le famiglie. Si stanno infatti definendo tutti i dettagli logistici per assicurare un passaggio fluido da un edificio all’altro, minimizzando i disagi per insegnanti e studenti.
Tempistiche della sostituzione della caldaia
La sostituzione della caldaia è un’operazione che richiederà del tempo. Il sindaco ha ribadito che «le tempistiche dipendono dalla disponibilità dei materiali e dalla complessità dell’installazione». Dopo aver ricevuto una diagnosi definitiva sul guasto, si è proceduto con l’ordinanza per il trasferimento degli alunni, ritenuta la soluzione più rapida e pratica.
Saranno fornite informazioni aggiornate nel corso dei prossimi giorni sulle fasi di ripristino della caldaia e sui progressi del trasferimento. Le famiglie degli studenti coinvolti possono contare su una comunicazione continua da parte della scuola e dell’amministrazione, affinché siano sempre a conoscenza della situazione.
La comunità educativa è invitata a pazientare durante questo periodo di transizione, sicura di un ritorno alla normalità il prima possibile, garantendo così un ambiente idoneo per l’apprendimento dei bambini.