La rappresentazione degli amori tra persone over 60 ha assunto un ruolo sempre più evidente nella televisione italiana. Dai primi format con l’intento di unire coppie fino agli attuali programmi di intrattenimento che raccontano storie di passione e sentimenti in età avanzata, il modo di mostrare questi temi è cambiato molto. La presenza degli anziani nel piccolo schermo non riguarda più temi marginali o tabù, ma appare come un pezzo vivo e interessante della vita quotidiana, capace di attrarre pubblico e attenzione mediatica.
Il programma ‘agenzia matrimoniale’ e la nascita di un format televisivo dedicato agli anziani
Negli anni tra il 1989 e il 1995 Marta Flavi ha guidato su Canale 5 il programma ‘Agenzia Matrimoniale‘, considerato il primo vero reality italiano rivolto a persone mature in cerca di una relazione. Non si trattava solo di intrattenimento, ma di una vera televisione di servizio, come ha scritto Beniamo Placido. L’idea era semplice ma innovativa: aiutare uomini e donne over 60 a incontrare potenziali partner, con l’obiettivo di favorire anche il matrimonio.
Il successo è arrivato in gran parte grazie a una squadra di quasi quaranta persone che curava il format con attenzione. Le puntate non si limitavano a raccontare storie, ma seguivano un percorso vero e concreto di incontri e relazioni. Il fatto che si riuscisse a far sposare alcune persone testimonia la differenza con molti programmi più recenti, spesso orientati soltanto all’audience e al divertimento.
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Ai tempi, affrontare temi come l’amore in età avanzata era una scelta coraggiosa. Si usciva dai consueti schemi televisivi e si apriva invece uno spazio per una fetta di popolazione spesso considerata invisibile o marginale. Marta Flavi sottolinea anche come quell’epoca fosse diversa: «A 50 anni si era già vecchi», una percezione oggi profondamente mutata.
La tv contemporanea e lo spazio riservato all’amore degli anziani
Oggi l’attenzione del pubblico e delle reti si concentra ancora sugli over 60, ma con un approccio diverso. Programmi come ‘Uomini e donne‘, condotto da Maria De Filippi, e ‘Le stagioni dell’Amore‘, con Mara Venier, hanno inserito nella loro offerta format rivolti a un pubblico di età più avanzata. Questi programmi si presentano prevalentemente come show di intrattenimento, più leggeri e incentrati su dinamiche di spettacolo, rispetto ai format più seri del passato.
In queste trasmissioni, temi come passione, sentimenti, complicità tra persone mature trovano spazio e vengono raccontati in modo diretto, senza più essere considerati un tabù. Ciò riflette un cambiamento sociale più ampio in cui la longevità e la qualità della vita in età avanzata sono molto diverse rispetto a qualche decennio fa. Lo spazio televisivo dedicato agli over 60 non è più sporadico o marginale ma parte integrante dell’offerta mediatica.
Un elemento che non passa inosservato è anche la professionalità con cui oggi si gestiscono questi programmi, pur puntando sull’intrattenimento. Le produzioni tendono a valorizzare storie che rispecchiano la realtà delle persone mature, affrontandone le gioie ma anche le difficoltà . Questo contribuisce a dare maggiore visibilità e dignità a un pubblico spesso sottovalutato.
Il cambiamento nel ritratto degli anziani tra tv, società e mercato economico
La prospettiva sul ruolo delle persone over 60 è mutata anche per motivi economici oltre che culturali. Marta Flavi fa notare come gli anziani rappresentino oggi un segmento importante per i consumi. Il mercato si orienta verso attività e prodotti dedicati soprattutto a chi ha più di 50 anni: viaggi, crociere, spettacoli, e articoli per la cura personale.
Non solo, la percezione dell’età stessa è differente rispetto al passato. La definizione stessa di “vecchio” si sposta in avanti, non esiste più un limite netto ma una progressione più fluida di età e di condizioni di vita. Prendere come esempio una signora tedesca sposatasi a 85 anni dimostra come l’esperienza, la vitalità e la voglia di costruire legami non si spengano con il passare degli anni.
Il mondo televisivo, sempre attento all’evoluzione della società , si adegua mostrando queste realtà . Non più solo storie di giovani o di coppie nel pieno della vita, ma anche racconti che partono da esperienze di vita più lunghe e da esigenze diverse. Questo cambiamento è anche specchio di un pubblico che si riconosce nelle storie di amori maturi presentate ogni giorno in tv.
Il confronto tra format di ieri e oggi mette in luce una trasformazione profonda, sia dal punto di vista del contenuto sia nella forma. Se un tempo l’approccio era principalmente funzionale e sociale, oggi prevale la dimensione ludica e spettacolare, pur mantenendo l’attenzione su coppie e sentimenti che, come allora, restano un tema centrale per la televisione e chi la segue.