La ginnastica artistica ha segnato profondamente la vita di alice e asia d’amato, due sorelle che da anni condividono sogni e sacrifici. Ospiti a verissimo il 10 maggio 2025, hanno parlato dei loro inizi, del successo di alice alle olimpiadi di parigi 2024 e del dolore causato dalla perdita del padre massimo nel 2022. Le loro parole rivelano un legame stretto e la forza con cui hanno affrontato momenti difficili.
L’inizio del sogno nella palestra di brescia
Alice e asia d’amato hanno mosso i primi passi nel mondo della ginnastica artistica all’età di sette anni, in una palestra di brescia. Fin da subito hanno mostrato una passione condivisa tanto che a soli dieci anni si sono trasferite lontano da casa per poter seguire una preparazione più intensa e mirata. La scelta di lasciare la famiglia è stata dura, come hanno ricordato entrambe durante l’intervista.
La separazione dai genitori ha richiesto grande determinazione e capacità di adattamento. Le sorelle hanno descritto i primi mesi come molto faticosi, soprattutto sul piano emotivo. Non potendo più contare sulla quotidiana vicinanza dei genitori, si sono appoggiate l’una all’altra, diventando un punto di riferimento costante. Entrambe hanno evidenziato che la voglia di inseguire un obiettivo chiaro ha permesso loro di superare le difficoltà iniziali.
Leggi anche:
Eppure, nonostante la fatica, quel periodo ha rafforzato il loro legame e ha permesso di costruire le basi di un percorso sportivo condiviso che le ha portate fino ai livelli più alti della ginnastica artistica internazionale.
Il trionfo di alice alle olimpiadi di parigi 2024
Uno dei momenti più importanti per la famiglia d’amato è stato senza dubbio l’oro conquistato da alice alle olimpiadi di parigi nel 2024, nella specialità della trave. L’evento ha rappresentato il coronamento di anni di impegno e sacrificio. Asia ha sottolineato come il fatto di aver vissuto tutto insieme renda ancora più speciale questo risultato.
Alice ha raccontato che quella medaglia non è arrivata per caso. Dietro c’è stato un lavoro quotidiano, fatto di allenamenti, rinunce e una forte concentrazione sulla tecnica e sulla preparazione mentale. La vittoria è stata accolta con grande emozione, anche perché ha dimostrato come un percorso condiviso possa spingere entrambe a raggiungere obiettivi importanti.
Questo successo ha messo alice e asia sotto i riflettori mediatici ma non ha cambiato la loro visione del lavoro fatto. Sono rimaste attaccate ai valori che le hanno accompagnate fin dai primi anni, incluso il sostegno reciproco in ogni fase della carriera.
Il ricordo di papà massimo e il sostegno della ginnastica
Il 2022 ha segnato un momento doloroso nella vita delle sorelle d’amato: la scomparsa del loro padre massimo dopo una lunga malattia. Durante l’intervista a verissimo, alice e asia hanno condiviso ricordi intensi che mostrano quanto fosse presente e importante nella loro vita. Nonostante la malattia, massimo cercava di rimanere vicino alle figlie, partecipando agli impegni sportivi quando poteva.
Quando non riusciva a seguirle, si rattristava molto, consapevole di perdere momenti preziosi con loro. La sua assenza ha lasciato un vuoto profondo, ma le ragazze hanno spiegato come la ginnastica sia diventata per loro una valvola di sfogo e un motivo per andare avanti.
Alice ha ricordato con commozione le parole finali del padre, che le ha chiamate poche ore prima di morire. La voce di massimo esprimeva un amore profondo e un invito a essere orgogliose di ciò che avevano realizzato. Hanno descritto quei momenti come un legame che non si è mai spezzato, una presenza che le accompagna tuttora.
Grazie alla memoria di massimo, alice e asia continuano a trovare forza ed energia per affrontare nuove sfide, mantenendo viva la passione per la ginnastica e il rapporto speciale che le unisce.