La Giunta regionale del Lazio, guidata da Francesco Rocca, ha preso una decisione significativa in merito ai grandi eventi sportivi. Grazie alla proposta dell’assessore allo Sport, al Turismo e all’Ambiente, Elena Palazzo, è stata approvata una delibera che stabilisce le modalità per la partecipazione della Regione Lazio ai Grandi Eventi Sportivi, programmati per il 2025. Questa iniziativa mira a valorizzare il territorio attraverso eventi sportivi che possano attrarre l’attenzione e i visitatori, contribuendo così all’economia regionale.
Procedure di partecipazione e criteri di ammissibilità
La partecipazione della Regione Lazio ai grandi eventi sportivi sarà regolata da un Avviso di manifestazione di interesse. Questo avviso sarà emanato dalla Direzione Sport entro il novembre antecedente l’anno degli eventi. Saranno ammesse soltanto le Federazioni Sportive Nazionali, gli Enti di Promozione Sportiva e le Associazioni Benemerite riconosciute dal CONI o dal CIP .
Dopo un’accurata valutazione da parte degli uffici competenti, la Giunta regionale selezionerà gli eventi idonei a ottenere finanziamenti. Si prevede che gli eventi scelti soddisfino determinati criteri di ammissibilità, tra cui la capacità di attrarre un numero significativo di visitatori e generare interesse attorno alla pratica sportiva. Questa selezione tempestiva consentirà una preparazione accurata, creando opportunità per le associazioni locali e le federazioni di presentare progetti di rilievo.
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Benefici economici e sviluppo territoriale
L’assessore Elena Palazzo ha sottolineato l’importanza della programmazione oculata dei grandi eventi sportivi. Secondo lei, un approccio strategico consente alla regione di definire in anticipo e in modo trasparente i criteri per ricevere il supporto regionale. La programmazione di eventi di grande impatto non solo attira visitatori, ma stimola anche l’economia locale, con ricadute positive per il settore turistico.
Palazzo ha ribadito l’intenzione della Giunta di realizzare un’offerta diversificata nel corso dell’anno, capace di abbracciare diverse discipline sportive. I grandi eventi, come gare, tornei o festival sportivi, sono noti per attirare migliaia di visitatori, con un impatto diretto sulle attività economiche delle aree locali. Inoltre, una pianificazione efficiente consente una migliore ospitalità per i visitatori e un uso ottimizzato delle risorse pubbliche.
Inclusione e cultura sportiva
Un altro aspetto misto in questa programmazione è la volontà di coinvolgere attivamente associazioni, scuole e altre istituzioni. Palazzo ha delineato un piano per favorire la partecipazione agli eventi, sottolineando l’importanza di accrescere la cultura sportiva tra le nuove generazioni. Creare opportunità per coinvolgere i giovani e le famiglie contribuirà a promuovere uno stile di vita sano e attivo.
Questo piano, pertanto, non si limita a un mero ragionamento amministrativo, ma rappresenta un vero e proprio progetto di sviluppo territoriale. Palazzo ha fatto riferimento alla nuova Legge sullo Sport, attesa nel prossimo triennio, che organizzerà ulteriormente le azioni da intraprendere. Rimettere lo sport al centro delle politiche regionali significa investire non solo in eventi, ma anche nella crescita e valorizzazione del territorio nel suo complesso.