Lavori in corso per rimuovere la colata tra san vito di cadore e cortina dopo le piogge intense

Lavori in corso per rimuovere la colata tra san vito di cadore e cortina dopo le piogge intense

La colata a Dogana Vecchia tra San Vito di Cadore e Cortina ha causato la chiusura stradale; Anas e le autorità locali lavorano al consolidamento del versante monitorando costantemente la situazione.
Lavori In Corso Per Rimuovere Lavori In Corso Per Rimuovere
Una colata di detriti causata dalle forti piogge ha chiuso temporaneamente la strada tra San Vito di Cadore e Cortina; Anas e le autorità locali stanno intervenendo per mettere in sicurezza l’area e monitorare la situazione. - Gaeta.it

Le condizioni climatiche hanno provocato la formazione di una vasta colata nella zona di dogana vecchia, tra san vito di cadore e cortina. L’evento ha richiesto l’intervento immediato dei tecnici e delle squadre operative dell’anas, che stanno lavorando per rimuovere i detriti e mettere in sicurezza l’area. La situazione resta delicata a causa delle forti precipitazioni che hanno superato i limiti di sicurezza già stabiliti dopo l’evento del luglio scorso. Le autorità locali monitorano costantemente l’evoluzione della frana, mentre si pianificano interventi più strutturati per stabilizzare il versante.

Interventi e monitoraggio dopo la prima colata di luglio

Dopo l’evento iniziale registrato a luglio, le autorità avevano attivato un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni del versante in località dogana vecchia. Sensori e dispositivi tecnici erano stati posizionati lungo il pendio per rilevare eventuali movimenti e variazioni del terreno. Questo sistema aveva permesso di tenere sotto controllo lo smottamento ma, con le recenti precipitazioni abbondanti, i dati raccolti hanno indicato un superamento della soglia di sicurezza. Questo ha portato alla decisione di chiudere temporaneamente il tratto stradale interessato per evitare rischi ulteriori a chi transita in zona.

Ruolo dell’anas e coordinamento con amministrazioni locali

Anas ha confermato la presenza dei propri mezzi e operatori sul posto, impegnati a rimuovere la massa di detriti e a valutare la stabilità del terreno. Il lavoro avviene in stretto contatto con la regione veneto, la provincia di belluno e i comuni di san vito di cadore e cortina. Questa collaborazione mira a definire una strategia di consolidamento del pendio che possa ridurre i pericoli di nuovi smottamenti e garantire la sicurezza stradale a lungo termine. Gli interventi previsti riguardano sia opere di contenimento sia verifiche tecniche più approfondite per assicurare che la zona resti stabile anche durante eventi meteorologici simili in futuro.

Condizioni meteo come fattore chiave per la riapertura

La data precisa per la riapertura del tratto tra san vito di cadore e cortina non è stata ancora comunicata. Tutto dipende dall’andamento delle condizioni meteorologiche nei giorni a venire. Se le piogge dovessero attenuarsi, sarà possibile procedere più rapidamente con gli interventi di consolidamento e rimuovere la chiusura al traffico. Al contrario, ulteriori precipitazioni potrebbero costringere le autorità a prolungare le restrizioni per evitare incidenti. La situazione resta quindi sotto stretto controllo, con sopralluoghi e aggiornamenti continui da parte dei tecnici.

Impatti sulla viabilità e sicurezza della zona

La chiusura del tratto stradale ha ripercussioni sul traffico locale, soprattutto in un’area che collega san vito di cadore a cortina, nota meta turistica. Gli automobilisti devono seguire deviazioni e percorsi alternativi, con possibili rallentamenti nelle zone limitrofe. La priorità resta la sicurezza delle persone e la prevenzione di eventuali incidenti causati dalla presenza di materiale instabile lungo la strada. Le istituzioni invitano alla prudenza e a rispettare i divieti temporanei posti durante le operazioni di emergenza.

Gli sviluppi saranno comunicati dalle autorità competenti in base all’evoluzione della situazione e agli interventi tecnici eseguiti per mettere in sicurezza l’area colpita dalla colata.

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