I lavoratori impegnati nei cantieri della nuova Aurelia Bis, tra La Spezia e Savona, hanno proclamato lo stato di agitazione a causa dei ritardi nei pagamenti degli stipendi. La mobilitazione è stata annunciata durante un’assemblea, dove i sindacati hanno sottolineato la criticità della situazione per il personale coinvolto nei lavori. La Filca Cisl Liguria, attraverso il segretario generale Andrea Tafaria, ha comunicato la richiesta formale alla Prefettura per aprire un tavolo permanente sul problema, coinvolgendo tutti gli attori interessati.
Ritardi nei pagamenti e aumento della tensione tra i lavoratori
Il nodo principale che ha fatto scattare lo stato di agitazione riguarda i continui ritardi nei versamenti degli stipendi ai lavoratori dei cantieri dell’Aurelia Bis. Questi ritardi hanno generato un clima di crescente insoddisfazione e preoccupazione, causando uno stato di esasperazione tra chi opera quotidianamente nei lavori di costruzione. La protesta è arrivata dopo mesi in cui i ritardi si sono ripetuti più volte, minando la stabilità economica delle famiglie coinvolte.
Il segretario della Filca Cisl Liguria, Andrea Tafaria, ha spiegato che questo stato di agitazione non è solo una reazione emotiva, ma la conseguenza di una gestione opaca e incerta da parte delle aziende coinvolte. Le difficoltà di liquidità e le mancate comunicazioni trasparenti da parte dell’impresa esecutrice Ici Italiana Costruzioni Spa hanno acceso la protesta. Questi lavoratori, che operano in condizioni complesse e spesso impegnative sul fronte tecnico, hanno visto il loro compenso ritardare più volte senza spiegazioni chiare.
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All’interno dell’assemblea si è manifestato il bisogno urgente di concretezza e di tutele, visto che le promesse finora non si sono mai tradotte in risposte effettive. Gli operatori chiedono un coinvolgimento diretto di tutti i livelli istituzionali e aziendali per affrontare il problema in modo definitivo, senza subire continui rinvii.
Richiesta di apertura di un tavolo tecnico permanente alla prefettura
La Filca Cisl Liguria ha inviato una richiesta formale alla Prefettura per convocare un tavolo tecnico permanente che metta attorno allo stesso tavolo tutte le parti interessate. L’obiettivo è definire con chiarezza e una volta per tutte il destino del cantiere e degli stipendi dovuti ai lavoratori. Partecipano a questo confronto l’impresa Ici Italiana Costruzioni Spa, la Regione Liguria, Anas e il commissario straordinario Castiglioni, figura centrale nella gestione del progetto.
Andrea Tafaria ha sottolineato come la vertenza abbia bisogno di un interlocutore stabile in grado di governare un dialogo costruttivo. Il tavolo serve per fare chiarezza sulle responsabilità , evitare inutili passaggi burocratici e costruire un cronoprogramma realistico per il pagamento degli stipendi. Questo approccio mira anche a scongiurare ulteriori tensioni sociali e a dare un segnale di impegno concreto, necessario per il morale dei lavoratori.
La Prefettura rappresenta un punto di equilibrio istituzionale, in grado di coordinare e monitorare lo stato dell’appalto, garantendo la presenza di tutte le controparti. Il coinvolgimento del commissario straordinario Castiglioni appare cruciale, visto che l’incertezza sul futuro di Ici Italiana Costruzioni Spa pesa molto sui riflessi lavorativi.
Impegni di Anas e attesa per il pagamento degli stipendi arretrati
Nei giorni successivi alla dichiarazione dello stato di agitazione, Anas ha risposto alla protesta annunciando l’imminente comunicazione dei tempi per la liquidazione degli stipendi. Questo passo è stato letto come un primo segnale ufficiale di attenzione verso la vertenza. Andrea Tafaria ha riconosciuto che l’allarme lanciato dalla Filca Cisl ha portato alla presa di posizione di Anas, anche se resta la richiesta di passare rapidamente dalle parole ai fatti.
La situazione rimane delicata, perché i ritardi hanno accumulato mesi di stipendi arretrati, impattando direttamente sui lavoratori e sulle loro famiglie. La tensione resta alta, soprattutto per chi affronta spese quotidiane senza certezze sulle entrate. Il sindacato manifesta la necessità che l’ente appaltante confermi con dati concreti le date dei pagamenti, evitando ulteriori dilazioni.
Attesa per il tavolo permanente e conclusioni operative
A questo punto si attende la convocazione rapida del tavolo permanente da parte della Prefettura. La Filca Cisl ha ribadito la sua disponibilità a collaborare, ma sottolinea che i tempi sono già ampiamente superati e la pazienza dei lavoratori è al limite. Se le istituzioni e le aziende manterranno la promessa di ristabilire regolarità , si potrà dare un primo segnale di svolta sulla vertenza degli operai dell’Aurelia Bis tra La Spezia e Savona.