La provincia dell’aquila celebra la capitale italiana della cultura 2026 con un francobollo per ogni comune

La provincia dell’aquila celebra la capitale italiana della cultura 2026 con un francobollo per ogni comune

La provincia dell’Aquila celebra la nomina a capitale italiana della cultura 2026 con un progetto filatelico unico: 108 francobolli dedicati ai comuni per valorizzare identità culturale, paesaggi e tradizioni locali.
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La provincia dell’Aquila, capitale italiana della cultura 2026, lancerà una collezione di 108 francobolli dedicati a ciascun comune per valorizzare l’identità culturale e sociale locale attraverso temi legati a paesaggio, cultura, produzione e valori comunitari. - Gaeta.it

La provincia dell’aquila si prepara a celebrare la nomina a capitale italiana della cultura 2026 con un progetto filatelico senza precedenti. L’ente ha deciso di emettere un francobollo dedicato a ciascuno dei 108 comuni del territorio. L’iniziativa mira a mettere in luce le peculiarità locali e valorizzare l’identità culturale e sociale della zona attraverso un mezzo di comunicazione tradizionale ma ancora molto efficace. La proposta è stata approvata all’unanimità nel recente consiglio provinciale.

Un progetto filatelico per raccontare il territorio della provincia dell’aquila

Il progetto nasce da un confronto con esperti di filatelia e numismatica, tra cui Lorenzo Fiorelli, e dall’apporto culturale dell’università della terza età dell’aquila. Ogni francobollo rappresenterà un elemento chiave della ricchezza locale, con immagini ispirate a quattro temi fondamentali. Questi temi intendono offrire una visione completa del territorio, abbracciando il paesaggio naturale, i beni culturali, il sistema produttivo con le eccellenze del made in Italy locale, e i valori sociali che caratterizzano le comunità.

Parole del presidente della provincia

Il presidente della provincia, Angelo Caruso, ha sottolineato che il progetto vuole essere un modo originale per raccontare i piccoli borghi e le città che compongono la provincia. Attraverso simboli e immagini, i francobolli diventano strumenti di promozione culturale, capaci di trasmettere racconti di storia, tradizioni e sviluppo locale. L’idea punta a conferire nuova vita e attenzione a luoghi spesso poco conosciuti.

Dettagli sulla realizzazione e sugli obiettivi culturali

La provincia ha siglato una collaborazione con l’istituto poligrafico e zecca dello stato per la produzione dei francobolli, assicurandone così qualità e diffusione a livello nazionale. Il piano prevede la stampa di un raccoglitore speciale contenente tutti i 108 esemplari. Questa raccolta sarà stampata in una tiratura di 50.000 copie, per un totale complessivo di 300 mila pezzi distribuiti.

Insieme ai francobolli verrà distribuito un corredo informativo relativo a ogni comune, con dati e curiosità sull’aspetto culturale, storico e paesaggistico. La scelta di puntare sulla filatelia non è casuale: è uno strumento che sa attraversare generazioni e territori, e scavalca confini grazie alla posta. L’evento della capitale culturale offrirà quindi l’occasione per valorizzare tradizioni e identità, aprendole a un pubblico più ampio.

Il valore storico e sociale della filatelia

Il progetto rappresenta un’occasione per far emergere le caratteristiche uniche dei piccoli centri abruzzesi, spesso lontani dai grandi circuiti turistici e culturali. Ogni francobollo racconterà qualcosa di specifico: dall’architettura storica ai paesaggi, dai prodotti tipici all’impegno sociale. Così, gli abitanti potranno riscoprire il valore delle proprie radici mentre i visitatori scopriranno nuovi stimoli per future visite.

Questo tipo di iniziativa, in apparenza semplice, ha una portata più ampia. Concepita come un modo per comunicare la storia dei luoghi in modo visivo e tangibile, punta a mantenere vivo l’interesse per la cultura locale anche dopo il 2026. Gli enti coinvolti confidano che il francobollo possa diventare un simbolo capace di unire storia e presente, tradizione e sviluppo, con un linguaggio accessibile alla maggioranza delle persone.

Nuova attenzione verso l’identità territoriale

Negli ultimi anni, il rapporto tra filatelia e cultura si è rafforzato grazie anche a tendenze che ricordano l’attenzione verso l’identità territoriale come strumento di crescita economica e sociale. In questo contesto, la provincia dell’aquila si colloca con un’idea che traduce in azione concreta la valorizzazione del patrimonio diffuso che caratterizza la regione.

L’iniziativa – sostenuta dall’ente provinciale e da istituzioni culturali locali – avrà un’eco che potrebbe superare i confini regionali, diffondendo il messaggio della provincia e di ogni suo comune all’intero paese. Il risultato finale sarà quindi un mosaico di storie visuali, tradizioni e volti delle comunità, raccolti in una collezione filatelica che parla di un territorio ricco e variegato.

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