La piazza Transalpina come simbolo di unione culturale tra Italia e Slovenia alla Frankfurter Buchmesse 2023

La piazza Transalpina come simbolo di unione culturale tra Italia e Slovenia alla Frankfurter Buchmesse 2023

La piazza Transalpina, simbolo di unione tra Gorizia e Nova Gorica, ospita eventi culturali alla Frankfurter Buchmesse, promuovendo scambi letterari e dialoghi tra autori e amministratori.
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La piazza Transalpina come simbolo di unione culturale tra Italia e Slovenia alla Frankfurter Buchmesse 2023 - (Credit: www.ansa.it)

La piazza Transalpina, conosciuta anche come Trg Evrope, rappresenta un importante punto di riferimento per la Capitale europea della cultura. Situata al confine tra Gorizia e Nova Gorica, questo luogo non solo tiene viva la memoria storica della regione, ma diventa anche palcoscenico di eventi culturali significativi, come la partecipazione di GO! 2025 alla Frankfurter Buchmesse, una delle fiere del libro più prestigiose al mondo, in corso fino a domenica a Francoforte.

Un allestimento simbolico all’interno del padiglione Italia

Presso il padiglione Italia, l’allestimento dedicato alla piazza Transalpina offre una ricca rappresentazione di una terra di confine in continua evoluzione. La direttrice della GECT GO, Romina Kocina, sottolinea come questo spazio sia stato concepito per riflettere il superamento dei confini tradizionali, trasformando le divisioni in opportunità di crescita e scambio culturale. Questo messaggio è rappresentato attraverso una struttura che simboleggia l’unione tra Gorizia e Nova Gorica, le due città che, pur essendo separate da una linea invisibile, condividono una storia e una cultura comuni.

Nell’allestimento, i visitatori possono osservare una serie di video evocativi, inclusi stralci del documentario “Confessionale dei Contrabbandieri”, prodotto da Kinoatelje. Queste immagini raccontano storie di contrabbando e di resistenza, fornendo un’interpretazione viva della vita al confine. Inoltre, sono presenti opere immersive realizzate da Davide Bernardis e trailer di cortometraggi che mettono in risalto l’identità multiculturale della regione, stimolando riflessioni su come le narrazioni locali possano uscire dai confini nazionali.

Incontri letterari e culturali durante la Fiera del Libro

La Frankfurter Buchmesse non è solo un’opportunità per esporre il patrimonio culturale della regione, ma anche un luogo di incontro per autori e intellettuali. Durante la fiera, Kocina avrà occasione di dialogare con figure di spicco nel panorama letterario. Tra gli incontri programmati, venerdì spicca la partecipazione di Gian Mario Villalta, noto direttore artistico di pordenonelegge, insieme a Miha Kosovel, importante studioso e sceneggiatore sloveno, che condividerà il suo punto di vista sulla cultura condivisa tra i due paesi.

Sabato mattina, l’attenzione si sposterà su Diego Marani, un autore di rilievo su scala internazionale, il quale è stato premiato alla quinta edizione del Premio letterario Fvg Il racconto dei luoghi e del tempo. Marani parteciperà anche a un panel dedicato al Friuli Venezia Giulia, dove sarà in compagnia di rappresentanti dell’editoria locale, creando così uno spazio di discussione sui temi dell’identità e dell’arte narrativa.

Dialoghi tra amministratori e scrittori: unione culturale al di là dei confini

Un evento significativo in programma durante la fiera è rappresentato dal forum “Vicini di casa, vicini di cultura” che si terrà domenica. Questo incontro vedrà la partecipazione dei sindaci di Nova Gorica, Samo Turel, e di Gorizia, Rodolfo Ziberna, accanto al vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil. L’obiettivo di questa discussione è quello di esplorare le collaborazioni che possono rafforzare i legami culturali e sociali tra le due sponde del confine, testimonianza di una governance locale che si basa sull’integrazione e sull’unione di culture.

Inoltre, la presenza di autori di spicco del Friuli Venezia Giulia come Claudio Magris, Susanna Tamaro, Mauro Covacich e Paolo Rumiz arricchisce ulteriormente il programma della fiera. Questi scrittori avranno l’occasione di confrontarsi su argomenti di rilevanza contemporanea, contribuendo a un dialogo culturale che attraversa le linee geopolitiche, rafforzando l’idea che la letteratura può fungere da ponte tra popoli e culture diverse.

L’evento alla Frankfurter Buchmesse esprime quindi un messaggio chiaro: la cultura è un elemento unificante, capace di abbattere muri e costruire nuove narrazioni condivise.

  • Elisabetta Cina

    Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.

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