La neapolis marathon si prepara alla quinta edizione con nuove maglie e medaglie dedicate a napoli

La neapolis marathon si prepara alla quinta edizione con nuove maglie e medaglie dedicate a napoli

La Neapolis Marathon torna a Napoli il 19 ottobre con nuovi record di partecipazione, maglia e medaglia simboliche, il sostegno di Union Gas e Luce, istituzioni locali e la Marina Militare per valorizzare la città.
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La Neapolis Marathon torna a Napoli il 19 ottobre, unendo sport, cultura e promozione territoriale, con nuovi sponsor, supporto istituzionale e un’edizione dedicata ai 2500 anni della città. - Gaeta.it

La Neapolis Marathon torna il 19 ottobre a Napoli in una nuova edizione che promette numeri in crescita e attenzione particolare alla valorizzazione della città. La gara, unica per la distanza di 42,195 km nel capoluogo campano, conferma la sua posizione nell’ambito degli eventi sportivi locali, arricchendo il suo patrimonio simbolico e coinvolgendo sempre più atleti, anche stranieri.

La nuova maglia e la medaglia con la sirena partenope al centro della presentazione

La presentazione ufficiale delle nuove divise si è svolta al Circolo Canottieri Napoli. Sulla maglia compare una frase significativa: “Il primo passo non ti porta dove vuoi, ma ti toglie da dove sei!”, pensata per motivare gli atleti durante la corsa. La medaglia, disegnata da Lello Esposito, richiama Napoli 2500, un omaggio ai 2500 anni della città. Il cuore del medagliere è la sirena Partenope, simbolo storico di Napoli, che lega la maratona alle radici culturali del territorio. La medaglia verrà consegnata a chi taglierà il traguardo in Piazza del Plebiscito, quartier generale della manifestazione.

Il valore simbolico secondo maurizio marino

Maurizio Marino, presidente della Neapolis Marathon, ha sottolineato il valore di questa iniziativa come tributo alla città, soprattutto in vista di un evento parallelo come Napoli capitale europea dello sport 2026. L’evento quest’anno mostra segnali di crescita anche nelle iscrizioni di atleti esteri, indice di un interesse internazionale verso la corsa. L’attenzione posta sui dettagli della maglia e della medaglia riflette la volontà degli organizzatori di raccordare lo sport con l’identità civica.

I partner ufficiali e lo sponsor title union gas e luce al centro della collaborazione

Tra i protagonisti della conferenza la presentazione dei partner principali, a partire dal nuovo title sponsor Union Gas e Luce, azienda supportata dal direttore marketing Pasquale Ponticelli durante la presentazione. La presenza di Massigen si conferma al quarto anno consecutivo, con la partecipazione attiva di Diego Romare, direttore marketing di Marco Viti Farmaceutici, che produce la linea di integratori Massigen. Novità anche da Zeus, brand tecnico che ha creato la maglia ufficiale, rappresentato dal ceo Salvatore Cirillo.

Questi rapporti rafforzano la struttura economica e logistica della maratona, garantendo prodotti e servizi mirati per gli atleti. L’unione tra sponsor e organizzazione si traduce in una maggiore qualità dell’esperienza sportiva e in un’offerta più completa per i partecipanti. La conferenza ha reso evidente il ruolo cruciale di queste collaborazioni per mantenere la maratona a livelli competitivi e attrarre podisti da varie aree.

Il sostegno delle istituzioni locali evidenziato dalle autorità intervenute

Il Circolo Canottieri Napoli ha ospitato anche i saluti istituzionali. Giancarlo Bracale, presidente del circolo, ha portato il suo sostegno all’evento, riconoscendo l’importanza della manifestazione per la città. Sergio Colella, consigliere della città metropolitana con delega allo sport, ha parlato dell’evento come celebrazione dei 2500 anni di Napoli e strumento per rafforzare l’immagine sportiva locale in Europa. Ha citato le parole di Gaetano Manfredi, sindaco metropolitano e presidente nazionale Anci, che ha rilanciato Napoli come protagonista continentale.

Le istituzioni puntano a sfruttare la maratona come veicolo di promozione territoriale e socioculturale. Il valore simbolico della manifestazione assume così un peso rilevante nel contesto degli eventi pubblici, in vista del prossimo Capitale Europea dello Sport, in programma nel 2026. Collegare la corsa alle ricorrenze cittadine offre una chiave di lettura più ampia rispetto a una semplice gara agonistica.

Le risorse e il supporto militare

Flavio De Martino, direttore generale di Arus, ha illustrato i fondi messi a disposizione dalla Regione Campania per accompagnare il percorso verso Napoli 2026, confermando la disponibilità di risorse per lo sport. Questi investimenti permettono di potenziare iniziative come la Neapolis Marathon, aprendo a nuove opportunità di sviluppo e visibilità.

La Marina Militare di Napoli, presente tramite il capitano di vascello Fabio Danese, ha evidenziato il coinvolgimento delle forze armate nel sostenere l’evento. La partecipazione di questi corpi contribuisce sia all’organizzazione sia alla promozione di valori come disciplina e impegno, con un impatto positivo sull’andamento della manifestazione. Anche la presenza di enti pubblici e militari rimarca la dimensione sociale della maratona, oltre a quella sportiva.

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