Una nuova iniziativa culturale si svolge a Sermoneta con la mostra intitolata “La memoria nascosta – Il dramma delle Foibe” presso la chiesa di San Michele Arcangelo. Promossa dal Centro d’Arte e Cultura e supportata dal Comune, l’esposizione sarà visitabile fino al 10 marzo. Questa mostra si inserisce nel contesto delle celebrazioni del “Giorno del Ricordo”, rivolgendo l’attenzione al triste capitolo della storia italiana, rappresentato dal dramma delle Foibe e dall’esodo giuliano-dalmata.
Un percorso tra storia e arte contemporanea
La mostra si propone come un ponte tra passato e presente, presentando opere d’arte contemporanea che riflettono su eventi storici tragici. I quadri e le installazioni esposte raccontano storie di persone e situazioni che hanno segnato profondamente la memoria collettiva. Ogni opera diventa un mezzo di narrazione, capace di evocare emozioni e stimolare la riflessione su un tema spesso trascurato. Non si tratta solo di arte, ma di un importante strumento di educazione sociale, mirato a non far dimenticare le ingiustizie subite da coloro che furono vittime degli eventi delle Foibe.
In aggiunta alle opere, la mostra presenta anche testi, libri e riviste fornite da Riccardo Parisi. Questi materiali arricchiscono ulteriormente l’esperienza espositiva, offrendo uno spunto di riflessione più profondo e personale. Le testimonianze familiari si intrecciano con la vita artistica, creando un legame tangibile tra le opere e le storie di chi ha vissuto direttamente queste esperienze.
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La risposta degli artisti
Il successo dell’iniziativa è testimoniato dalla calorosa risposta di numerosi artisti che hanno deciso di partecipare all’evento. Tra i partecipanti si possono citare nomi come Brando, Giorgio Galli, Fernando Falconi, e tanti altri. Ognuno di loro ha portato la propria visione artistica, dimostrando come l’arte possa essere un potente strumento di memoria e denuncia. Questa collaborazione collettiva non solo arricchisce l’esperienza della mostra, ma sottolinea anche l’impegno degli artisti nel richiamare l’attenzione su tematiche di rilevanza storica.
Il messaggio della mostra è chiaro: è fondamentale mantenere viva la memoria delle vittime delle Foibe. Le opere esposte sono un atto di rispetto e un invito a riflettere su un capitolo della storia italiana che non deve essere dimenticato. La sensibilità con cui ogni artista ha affrontato il tema è evidente e contribuisce a creare una rete di significati che attraversa le diverse opere.
Dettagli sull’apertura al pubblico
La mostra “La memoria nascosta” è aperta al pubblico con ingresso gratuito. Gli orari di visita sono specifici: il giovedì e il venerdì dalle 15 alle 18, mentre il sabato e la domenica si può visitare dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 16.30. Questo orario accessibile permette a tutte le persone interessate di poter fruire di un evento culturale significativo, che offre non solo opere d’arte, ma anche un’importante narrazione storica legata al territorio.
Con questa esposizione, Sermoneta si fa portavoce di un messaggio di memoria e responsabilità, invitando tutti a visitare e a riflettere su quanto accaduto, affinché simili tragedie non possano mai più ripetersi. La chiesa di San Michele Arcangelo diventa così un luogo non solo di culto, ma anche di cultura e riflessione, unendo passato e presente attraverso l’arte.