La Giunta regionale della Liguria ha preso una posizione chiara riguardo al progetto del rigassificatore a Vado Ligure. Fin dal suo insediamento, ha manifestato l’intenzione di non procedere con questa iniziativa, un’affermazione ribadita dall’assessore all’Energia Paolo Ripamonti in risposta alle sollecitazioni dell’opposizione in Consiglio regionale. Questo articolo approfondisce la posizione della Regione Liguria, le ragioni del rifiuto del progetto e il dialogo attivo con il Governo.
La posizione della giunta regionale sulla questione
La Giunta regionale della Liguria, sin dall’inizio del mandato, ha dimostrato una posizione netta contro la realizzazione del rigassificatore a Vado Ligure. Ripamonti ha assicurato che la Regione non intende fare passi indietro su questa decisione, ribadendo che l’interlocuzione con il Governo è stata attiva e che la Regione sta seguendo attentamente ogni fase dell’iter autorizzativo. Questo atteggiamento è stato riaffermato anche attraverso un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale il 7 gennaio. Nonostante le critiche sull’assenza di progressi, Ripamonti ha risposto sottolineando che la Regione non è immobile e sta lavorando attivamente per esprimere le sue preoccupazioni e posizioni.
L’assegnazione del nuovo commissario e le aspettative
Un elemento chiave per la Giunta ligure è l’imminente nomina di un nuovo commissario, di cui si attende notizia a breve. Secondo Ripamonti, questa figura sarà fondamentale per supportare le posizioni della Regione e per gestire al meglio il dialogo con il Governo. La fiducia riposta nel nuovo commissario è forte e molte aspettative sono riposte nell’adattamento delle strategie a sostegno delle decisioni già prese.
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Ripamonti ha anche affrontato le critiche mosse da chi accusa la Regione di inattività , affermando che si sta monitorando con attenzione tutte le fasi del procedimento. Grazie a un confronto costante con le autorità governative, la Giunta si mostra pronta a difendere la propria posizione e a prendere decisioni in linea con il benessere del territorio. La nomina del commissario rappresenterà un ulteriore passo verso la stabilità e la chiarezza nella gestione di questa complessa questione.
L’importanza dell’ascolto e della comunicazione con il territorio
Un aspetto cruciale del dibattito riguarda l’importanza di una comunicazione trasparente e dell’ascolto attivo delle istanze del territorio. Ripamonti ha sottolineato che, per affrontare le preoccupazioni dei cittadini e degli attori locali, è indispensabile coinvolgere e ascoltare la comunità nelle decisioni che li riguardano. In questo contesto, l’assessore ha esortato coloro che continuano a trovare terreno fertile per allarmismi a concentrarsi su questioni più rilevanti per il savonese, ora che la campagna elettorale è conclusa.
La Giunta ha sempre manifestato un’apertura al dialogo con i cittadini, impegnandosi a rassicurare la popolazione che i processi sono seguiti con professionalità . Questo approccio mirato al coinvolgimento della comunità è visto come un modo per creare un clima di fiducia e di collaborazione, fondamentale in un momento di cambiamenti e preoccupazioni.
Passo dopo passo, le autorità locali lavorano per garantire che i giusti canali comunicativi siano attivi e operativi, permettendo di affrontare eventuali dubbi e difficoltà con una strategia chiara e condivisa. La consapevolezza delle dinamiche locali è indispensabile per costruire un futuro sostenibile per la Liguria, senza compromessi sulla sicurezza e il benessere dei cittadini.