Avezzano ha ufficialmente salvaguardato la sua facoltà di giurisprudenza, evitando il rischio di delocalizzazione e pericoli per l’anno accademico. La notizia è stata resa nota dal presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, e dal vicepresidente Gianluca Alfonsi, dopo la firma di una convenzione che garantirà l’uso di nuovi spazi per le lezioni universitarie.
La convenzione e i nuovi spazi per le lezioni universitarie
Questa mattina si è raggiunto un traguardo importante con la sottoscrizione di una convenzione tra il Comune di Avezzano e la Provincia dell’Aquila. Grazie a questo accordo, parte dell’immobile che ospita l’Istituto d’istruzione superiore “Galileo Galilei” è ora destinato a ospitare le attività didattiche del polo universitario. Le lezioni riporteranno il campanello il prossimo 11 novembre, offrendo agli studenti un luogo appropriato per il loro percorso di studi.
La necessità di trovare una nuova sede è emersa a causa di problematiche economiche che hanno reso non utilizzabili i locali del Consorzio di ricerca unico d’Abruzzo . La responsabilità di garantire spazi idonei è ricaduta sul Comune, il quale, in difficoltà, ha deciso di chiedere il supporto della Provincia. Con questa azione, si è evitato il blocco delle attività accademiche e i disagi per gli studenti, un risultato fondamentale per la comunità locale.
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Importanza della sede universitaria per il territorio
Il mantenimento della facoltà di giurisprudenza rappresenta un elemento chiave non solo per gli studenti, ma anche per l’intera comunità di Avezzano e della Marsica. La facoltà funge infatti da punto di riferimento culturale e accademico, contribuendo alla formazione professionale di giovani talenti del territorio. La possibilità di proseguire le lezioni senza interruzioni, quindi, assume un valore strategico in termini di sviluppo locale.
Il presidente Caruso ha sottolineato l’importanza della firma di oggi, che chiude un capitolo caratterizzato da incertezze e potenzialmente dannoso per il futuro dell’istruzione nella zona. Non solo si evita la delocalizzazione, ma si offre anche una nuova opportunità per rinnovare le strutture e i servizi a disposizione degli studenti.
Prospettive future e rinnovamento strutturale
La concessione firmata avrà una durata di tre anni con opzioni di rinnovo, assicurando un periodo di stabilità per gli studenti e per l’amministrazione comunale. Questo tempo permette di pianificare eventuali miglioramenti e adeguamenti necessari per garantire un ambiente didattico sicuro e confortevole.
Il vicepresidente Alfonsi ha espresso la sua soddisfazione riguardo al risultato raggiunto, attribuendolo all’impegno congiunto della Provincia e dei suoi dirigenti. Grazie alla rapida conclusione della convenzione, è stato possibile garantire gli spazi necessari in tempi brevi, un elemento essenziale per il futuro della facoltà.
Questo impegno congiunto è un segno di risposta a una necessità ben radicata nella comunità. Rimane da vedere come l’amministrazione continuerà a supportare l’istruzione e la cultura nella provincia, ma l’accordo raggiunto oggi rappresenta certamente un passo fondamentale in questa direzione.