In vista della serata delle cover del Festival di Sanremo 2025, l’attenzione è rivolta alla creazione di duetti tra i big in gara. Le dinamiche tra artisti e management ricordano quelle di una dating app, con diverse accoppiate che si stanno cercando di concretizzare. Gli osservatori del panorama musicale seguono con curiosità le possibili alleanze, mentre le case discografiche si muovono per ottimizzare costi e tempi. Quali saranno le coppie che saliranno sul palco dell’Ariston?
Le sfide dei duetti: riduzione dei tempi e costi
La necessità di accorciare la durata della serata del venerdì implica una strategia ben definita. Con 30 artisti in scena che eseguono i propri brani, l’eventuale sforamento nell’orario potrebbe compromettere la programmazione del Dopofestival, costringendo a modifiche e adattamenti. Carlo Conti, conduttore e direttore artistico dell’evento, ha annunciato la possibilità di creare dei duetti, un’idea che si sta ormai concretizzando per far fronte a queste esigenze.
In aggiunta, la riduzione dei costi per le case discografiche rappresenta un altro elemento cruciale. Tradizionalmente, le etichette investono cifre notevoli nel portare all’evento ospiti non in gara, ma la necessità di modificare questa prassi per il 2025 sta portando a considerazioni nuove. L’ottimizzazione delle spese è ora considerata una priorità , creando opportunità per artisti che normalmente non condividerebbero il palco.
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Le prime accoppiate: amici e collaborazioni già avviate
Tra i potenziali duetti, emerge forte l’idea di una collaborazione tra Fedez e Emis Killa. La familiarità tra i due, che hanno già condiviso la scena nella hit “Sexy Shop“, potrebbe rendere naturale un nuovo incontro sul palco. I social hanno già confermato l’affiatamento tra i due artisti con foto e battute. Ma non è l’unico accoppiamento da tenere d’occhio. Francesca Michielin, altra cara conoscenza di Fedez, potrebbe esibirsi con Olly, visto l’affinità gestionale tra i due.
Massimo Ranieri, categoria a parte, ha sotto i riflettori diversi possibili partner, inclusi Marcella Bella e i The Kolors. Questa combinazione con Rocco Hunt potrebbe restituire al pubblico un messaggio forte e autentico, un omaggio a Napoli che troverebbe sicuramente il favore del pubblico.
Altri possibili duetti: la magia dell’imprevisto
Nel panorama delle collaborazioni potenziali, brillano anche Rkomi ed Elodie, dopo il resounding successo della loro canzone “La coda del diavolo“. La chimica musicale tra i due è palpabile e le aspettative su ciò che possono creare insieme sono elevate. Tony Effe e Gaia, e la loro collaborazione in “Sesso e Samba” segnalano altre possibilità intriganti che potrebbero catturare l’attenzione del pubblico.
Shablo, invece, potrebbe sorprendere chiamando sul palco Clara, piuttosto che uno dei suoi artisti più noti. Il mix di sound e personalità potrebbe risultare vincente, similmente a quanto potrebbe accadere con un duetto tra Irama e Rose Villain o tra Bresh e Joan Thiele. Le collaborazioni tra artisti di diverse generazioni promettono di portare una corrente fresca sul palco dell’Ariston.
Aspettative e sorprese: la rinascita della tradizione
Il ticket tra Brunori Sas e Lucio Corsi è un’altra combinazione che promette momenti di pura poesia, frutto delle rispettive sensibilità artistiche. Non va dimenticato che anche i Coma_Cose e Willie Peyote potrebbero dare vita a un’accoppiamento inaspettato che faccia vibrare l’emozione del pubblico. Serena Brancale, con la sua presenza, potrebbe attrarre l’attenzione per un duetto ironico con Francesco Gabbani, oppure puntare sul “girl power” con Noemi.
Le scelte dei Modà potrebbero ricadere su Sara Toscano, una decisione che potrebbe replicare il successo precedente con Emma Marrone. La tradizione di Sanremo si sposa con l’innovazione e il desiderio di esplorare nuove sonorità è palpabile tra i fan.
L’enigma di Achille Lauro
Infine, il capitolo più intrigante è dedicato a Achille Lauro. Le sue scelte sono sempre sorprendenti e non si può escludere che voglia puntare su un duetto audace, come quello con Giorgia, o collaborare con Rose Villain per un’esibizione provocatoria. La possibilità di una rivisitazione di “Montagne Verdi” con Marcella Bella non sarebbe da meno in questa carrellata.
I preparativi per il Festival si svolgono nel fervente e dinamico panorama musicale, mentre le scelte delle coppie vocali si delineano come un gioco di strategia. Gli artisti e i loro manager sono determinati a percorrere nuove strade e, quale che sia il risultato, il Festival di Sanremo si prepara a rivelare sorprese inaspettate.