La Basilicata rinnova il trasporto pubblico con 40 nuovi autobus extraurbani entro il 2025

La Basilicata rinnova il trasporto pubblico con 40 nuovi autobus extraurbani entro il 2025

La Basilicata investe 11,5 milioni di euro per 40 nuovi autobus Cotrab, migliorando sicurezza, comfort e sostenibilità nel trasporto extraurbano con tecnologie avanzate e accessibilità potenziata.
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La Basilicata investe 11,5 milioni di euro per l'acquisto di 40 nuovi autobus moderni e sostenibili, migliorando il trasporto pubblico extraurbano con veicoli più sicuri, accessibili e tecnologici, entro ottobre 2025. - Gaeta.it

La Basilicata si prepara a trasformare il trasporto pubblico extraurbano grazie all’arrivo di 40 nuovi autobus acquistati dal consorzio Cotrab. Questo intervento fa parte di un piano regionale più ampio che punta a sostituire i mezzi più datati con veicoli moderni, più sicuri e più attenti all’ambiente. Il finanziamento da 11,5 milioni di euro, coperto per la maggior parte dalla Regione, avvia un percorso che mira a migliorare l’esperienza quotidiana dei passeggeri lucani.

Il piano regionale e l’investimento per il trasporto pubblico locale

Il progetto per il rinnovo del parco mezzi è iniziato con una gara pubblica avviata il 31 marzo 2025, il cui risultato ha premiato il consorzio Cotrab. La Regione ha stanziato 11,5 milioni di euro per l’acquisto delle prime 40 unità, coprendo il 90% della spesa. Il restante 10% verrà contribuito dalle stesse imprese di trasporto che fanno parte del consorzio, assicurando condivisione e impegno diretto tra pubblico e privato.

Questo intervento è il primo di un piano che prevede l’acquisizione complessiva di circa 100 autobus destinati al trasporto extraurbano. L’obiettivo è di sostituire i veicoli più vecchi e meno adatti alle esigenze attuali, migliorando la qualità del servizio offerto. La decisione di investire in nuovi mezzi è arrivata dopo anni di utilizzo intensivo degli autobus esistenti, che non garantivano più livelli di sicurezza e comfort adeguati.

Il finanziamento, come specificato, si inquadra nel secondo quinquennio di un piano che non si limita a questa tranche, ma immagina un sostanzioso aggiornamento della flotta negli anni futuri. La scelta di procedere a blocchi permette di modulare la spesa e di introdurre progressivamente tecnologie e soluzioni più avanzate, calibrate al contesto lucano.

Caratteristiche tecniche e funzionali dei nuovi autobus

I 40 autobus acquistati presentano dimensioni diverse per adattarsi meglio alle strade e ai percorsi serviti, assicurando flessibilità nell’uso. Sono previsti 15 mezzi compatti da 7,5 a 8,99 metri, ideali per viaggiare su strade strette e in zone rurali. Altri 16 veicoli, più grandi , includono cinque unità aggiuntive nate dalla rimodulazione di un lotto non sfruttato totalmente in fase di gara. Infine, 9 autobus misurano tra gli 11,5 e i 12,49 metri, pensati per linee principali o tratte con maggiore affluenza di passeggeri.

Queste scelte rispondono alla necessità di ottimizzare la mobilità tenendo conto delle caratteristiche del territorio lucano, che presenta strade tortuose nei tratti collinari e pianure dove è possibile impiegare mezzi più grandi. Il risultato sarà quindi un servizio più capillare e meglio modulato sulle esigenze reali degli utenti.

Maggior attenzione è stata dedicata inoltre alle funzionalità di bordo. Tutti i mezzi saranno equipaggiati per facilitare l’accesso a persone con mobilità ridotta. Saranno disponibili sistemi di videosorveglianza interna, fondamentali per la sicurezza sia degli utenti che degli autisti. Non mancheranno dispositivi di localizzazione Gps, contapasseggeri per monitorare l’affluenza, e barriere di protezione per i conducenti.

Un dettaglio rilevante riguarda il comfort: ogni autobus avrà impianti di climatizzazione adeguati, indispensabili nei mesi estivi e in inverno. Inoltre si prevede la predisposizione per la connessione a internet, un elemento richiesto da chi utilizza i mezzi pubblici per lavoro o studio. In sintesi, si parla di una flotta non solo più numerosa, ma che offre un salto di qualità tecnologico e funzionale.

Tempistiche e sviluppi futuri del piano regionale

Il presidente della Giunta regionale ha assicurato che i contratti per la fornitura di questi nuovi mezzi saranno firmati nelle settimane successive all’aggiudicazione. L’obiettivo è consegnare le vetture entro il 31 ottobre 2025, tenendo fede alla tempistica decisa dalla stessa Giunta. Questo termine garantirà un veloce ricambio dei veicoli in circolazione, ridando rapidamente ai cittadini strumenti più sicuri e comodi per spostarsi.

Parallelamente a questa prima procedura di gara, è già previsto un secondo bando che mira a comprare altri autobus per il secondo quinquennio del piano. Qui l’attenzione è rivolta soprattutto a veicoli a metano Cng , scelti per contenere le emissioni e limitare l’impatto ambientale. Questa scelta risponde a una politica regionale che mira a ridurre l’inquinamento, soprattutto nelle aree più sensibili o densamente popolate.

Questo sviluppo segnala un impegno sul lungo termine della Basilicata verso una mobilità rispettosa dell’ambiente e al passo con le esigenze dei cittadini. La programmazione suddivisa in fasi consente di mantenere equilibrio tra risorse a disposizione e qualità del servizio, puntando sulla gradualità per raggiungere gli obiettivi senza interrompere l’operatività quotidiana.

Effetti sulla mobilità e qualità del servizio

L’arrivo dei nuovi autobus riflette un cambiamento verso un trasporto pubblico extraurbano più efficiente e moderno. Veicoli equipaggiati con tecnologie di sicurezza e comfort aiuteranno a migliorare la percezione del servizio tra gli utenti. L’accessibilità aumentata permetterà a diverse categorie di passeggeri di fruire con maggiore facilità del trasporto, rendendo i mezzi pubblici un’opzione più pratica rispetto all’auto privata.

Dal punto di vista ambientale, la sostituzione delle vecchie flotte con autobus a basso impatto rappresenta un passo concreto nella riduzione delle emissioni inquinanti. In un territorio come quello lucano, caratterizzato da ampie zone verdi e centri abitati sparsi, questo aspetto ha anche ricadute positive sulla qualità dell’aria, quindi sulla salute pubblica.

Gli strumenti di videosorveglianza e localizzazione consentiranno un controllo più diretto e costante delle linee, aumentando la sicurezza su strada. Contapasseggeri e connettività a bordo renderanno possibili servizi più personalizzati e il monitoraggio in tempo reale delle esigenze della clientela.

Va sottolineato che questa iniziativa segue una visione regionale che ha maturato consapevolezza sulla necessità di un servizio collettivo più puntuale e accessibile. La strada seguita punta a coinvolgere direttamente le imprese locali attraverso il consorzio Cotrab, garantendo così competenze interne e collegamento con le comunità servite. Questo potrebbe tradursi in una gestione più attenta e un monitoraggio migliore dei risultati ottenuti.

La mobilità pubblica in Basilicata, quindi, si prepara a una fase di trasformazione concreta, con ricadute positive sulla vita quotidiana di migliaia di persone. Il piano, ben strutturato e con tempi precisi, apre la strada verso un trasporto extraurbano che vuole tenere il passo con le nuove esigenze sociali, ambientali e tecnologiche.

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