Interdetto un tratto della passeggiata san osvaldo a bolzano dopo la caduta di blocchi di porfido

Interdetto un tratto della passeggiata san osvaldo a bolzano dopo la caduta di blocchi di porfido

La passeggiata San Osvaldo a Bolzano è temporaneamente chiusa per il distacco di blocchi di porfido e danni strutturali; il Comune ha disposto interventi urgenti per garantire la sicurezza dei cittadini.
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A Bolzano la passeggiata San Osvaldo è temporaneamente chiusa per il distacco di blocchi di roccia che hanno danneggiato muro e corrimano; il Comune ha avviato interventi urgenti per garantire la sicurezza. - Gaeta.it

Nel cuore di Bolzano, la passeggiata San Osvaldo ha subito una chiusura temporanea dopo che alcune porzioni di roccia si sono staccate dal versante sovrastante. Questa decisione arriva dopo i rilievi effettuati dai tecnici comunali, che hanno individuato danni strutturali a muro e corrimano. Il Comune ha emesso un’ordinanza per tutelare la sicurezza dei cittadini e permettere interventi urgenti.

I fatti: crollo di blocchi di porfido e danni causati

Il distacco di blocchi di porfido è avvenuto sul versante roccioso che si affaccia sulla passeggiata San Osvaldo, luogo molto frequentato sia da residenti che da turisti. Il problema è emerso ieri, quando si è notata la presenza di pietre cadute proprio vicino al bivio per il maso Peter Ploner e all’accesso da Ponte San Antonio. I tecnici comunali dell’Ufficio Geologia e Protezione Civile hanno effettuato un sopralluogo per valutare la situazione.

L’intervento sul posto ha confermato che il distacco ha lesionato il muro di sostegno che corre lungo la passeggiata. Non solo: una parte del corrimano si è rotta in un punto vicino a un canale naturale di scolo delle acque piovane. Questi danni mettono a rischio la stabilità dell’area e la sicurezza di chi vi transita. Prima di ogni altra cosa, si è deciso di intervenire con cautela, escludendo l’accesso alle zone pericolose.

Ordinanza comunale e misure di sicurezza adottate

Il sindaco Roberto Tonini ha firmato un’ordinanza per chiudere il tratto interessato della passeggiata, dopo il parere dei tecnici comunali. Si tratta della zona compresa tra il bivio per il maso Peter Ploner e l’ingresso da Ponte San Antonio, dove si è verificato il cedimento. La chiusura è stata decisa per ragioni di pubblica sicurezza e per evitare incidenti, visto il rischio concreto di ulteriori distacchi.

L’ordinanza spiega chiaramente che questa misura resterà valida fino al completamento dei lavori di messa in sicurezza e consolidamento della parete rocciosa. Il Comune precisa che le operazioni di ripristino partiranno al più presto, così da riaprire la passeggiata in tempi rapidi. Nel frattempo, chi frequenta quella zona deve rispettare i divieti e indirizzarsi su percorsi alternativi sentiti come più sicuri.

Interventi tecnici programmati e tutela del territorio

L’Ufficio Geologia e Protezione Civile ha già redatto un piano dettagliato per intervenire sul versante roccioso. Le attività prevedono la rimozione delle parti instabili, il consolidamento delle pareti e la riparazione delle strutture danneggiate lungo la passeggiata. Si impiegherà un sistema di reti antiscivolo e altre soluzioni per prevenire nuovi crolli.

Il progetto include anche il restauro del muro di sostegno e la sostituzione della parte di corrimano spezzata. Questo lavoro sarà affidato a squadre specializzate, che opereranno in condizioni di sicurezza rispettando i tempi indicati dal Comune. L’amministrazione locale sottolinea l’urgenza di questi interventi per proteggere chi vive e passeggia nel quartiere di San Osvaldo.

Impatto sulla mobilità e raccomandazioni per i cittadini

La chiusura del tratto pedonale cambia temporaneamente i percorsi per i residenti e visitatori. Per raggiungere luoghi vicini alla passeggiata San Osvaldo sarà necessario seguire deviazioni segnalate dall’amministrazione. Nei giorni scorsi sono stati predisposti cartelli informativi per orientare il pubblico verso percorsi alternativi e limitare disagi.

Il Comune invita a rispettare le chiusure e a non passare oltre le transenne, per evitare rischi inutili. Chi transita in zona potrà inoltre accedere ad aggiornamenti tramite i canali ufficiali del Comune di Bolzano. Tutte le attività relative al crollo sono monitorate costantemente dai tecnici e dalla protezione civile.

Questa chiusura rappresenta una risposta veloce alle criticità emerse e testimonia la cura nei confronti dello spazio urbano. Il Comune resta impegnato nel garantire il decoro e la sicurezza di un’area molto importante per la comunità di Bolzano.

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