L’estate sta per concludersi e la Polizia di Frontiera di Civitavecchia ha svolto un’attività operativa particolarmente intensa. Con l’arrivo di oltre tre milioni di passeggeri e un numero significativo di imbarcazioni, la sicurezza nel porto è stata una priorità assoluta. I dati raccolti testimoniano l’impegno degli agenti nell’assicurare il controllo delle persone e delle merci, con interventi che spaziano dai controlli di routine fino ad operazioni straordinarie per contrastare la criminalità.
Attività di controllo e gestione del traffico passeggeri
Nella stagione estiva appena trascorsa, il porto di Civitavecchia ha registrato 1.092 navi approdate o salpate, un flusso di traffico che ha comportato la registrazione di oltre 3 milioni di passeggeri. Tra questi, sono stati controllati 61.292 individui, un numero che evidenzia l’attenzione della Polizia di Frontiera verso la sicurezza e la legalità. Durante il periodo estivo, sono state rilasciate 2.444 visti per l’ingresso nel territorio nazionale, segno dell’attività amministrativa volta a garantire l’accesso regolare.
Nonostante i numeri positivi legati al controllo degli ingressi, l’attività non si è limitata solo alle persone. Sono state elevate 95 sanzioni amministrative e sono stati effettuati 115 atti di denuncia e querela. Tra i soggetti denunciati, 667 sono stati segnalati a piede libero per reati che spaziano dai crimini contro il patrimonio e la persona fino a violazioni della normativa sulle armi e sull’immigrazione clandestina. Questo complesso di dati rappresenta un chiaro indicativo dell’operato dell’autorità marittima nel mantenere l’ordine e la sicurezza.
Arresti significativi e operazioni di polizia
Fra le operazioni di alto profilo condotte dalla Polizia di Frontiera di Civitavecchia, si segnalano diversi arresti, sia di cittadini italiani sia extracomunitari. Tre episodi, in particolare, meritano attenzione per la loro gravità e complessità.
Il primo arresto ha coinvolto un latitante tunisino, giunto da Barcellona, sul quale gravava un mandato d’arresto affidato dalla Procura di Ravenna per ripetute violenze domestiche. Nonostante il tentativo di eludere la giustizia, è stato bloccato dai poliziotti, sottolineando l’efficace coordinamento delle forze dell’ordine nella cattura di persone pericolose.
Un secondo caso ha visto coinvolto un cittadino serbo, ricercato dalle autorità del suo paese per traffico internazionale di stupefacenti. Quest’ultimo viaggiava con l’intento di fuggire verso la Tunisia, ma è stato fermato prima del suo intento, evidenziando l’efficacia delle operazioni condotte in porto.
Infine, il terzo arresto ha riguardato un soggetto di nazionalità italiana, noto per i suoi legami con un’associazione mafiosa. Destinatario di un ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Napoli, il pericoloso latitante ha tentato di mescolarsi tra i passeggeri provenienti da Barcellona, ma il personale di sicurezza ha saputo identificarlo e arrestarlo.
Tutti i soggetti arrestati sono stati trasferiti alla locale Casa Circondariale, con le operazioni coordinate dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, diretta dal Procuratore Capo Alberto Liguori. Questi eventi evidenziano il carico di lavoro e le responsabilità affidate alla Polizia di Frontiera, evidenziando l’importanza del loro compito per la sicurezza pubblica.
Il ruolo della Polizia di Frontiera nella sicurezza del porto
Questi risultati parlano chiaro riguardo all’elevato livello di professionalità e disponibilità della Polizia di Frontiera di Civitavecchia. Le operazioni svolte nel corso dell’estate 2023 non solo hanno dimostrato un eccezionale livello di vigilanza, ma hanno anche contribuito a garantire un ambiente portuale più sicuro per i cittadini e i turisti.
L’operato della Polizia non si limita ai numeri, poiché ogni arresto e ogni intervento è il risultato di un attento monitoraggio e di una presenza costante, necessaria per contrastare la criminalità e vigilare sul flusso di passeggeri. Ogni giorno, le forze di polizia si dedicano con impegno e determinazione, dimostrando come la sicurezza portuale sia un aspetto cruciale per il benessere della comunità e per il corretto funzionamento delle attività commerciali e turistiche che gravitano attorno uno dei porti maggiormente frequentati d’Italia.
Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Elisabetta Cina