L'emergenza incendi in Friuli colpisce ancora, con operazioni intense da parte della Protezione civile per affrontare le fiamme che hanno interessato diverse aree boschive della regione. Il monte Cimadors, nel comune di Moggio Udinese, è al centro delle operazioni aeree, mentre altri focolai sono monitorati con attenzione. Questo articolo fornisce un resoconto dettagliato sulle attuali attività di spegnimento e monitoraggio nelle aree maggiormente colpite.
Stato dell'emergenza sul monte Cimadors
Operazioni di spegnimento e monitoraggio
Dal 19 agosto, il monte Cimadors è stato teatro di un incendio vasto che ha già devastato circa 450 ettari di bosco. Nel pomeriggio del 19 agosto, tre elicotteri del Servizio aereo regionale della Protezione civile sono stati mobilitati. A questi si è aggiunto un Canadair, utilizzato in sostituzione di un secondo mezzo guasto. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per tutto il pomeriggio, con gli aerei che hanno effettuato continue rotazioni per attingere acqua e spegnere le fiamme.
La Protezione civile ha reso noto che, per il rifornimento idrico, è stato scelto il lago di Cavazzo, dopo alcuni passaggi al lago Weissensee in Carinzia. I volontari dell'Antincendio boschivo delle squadre comunali di Amaro e Pontebba hanno collaborato attivamente, assicurando la disponibilità della linea di attingimento acqua da vasche, ubicata nella frazione di Monticello.
Misure preventive e pianificazione operativa
Malgrado le varie riprese dell'incendio, le fiamme sono state contenute grazie al contributo dei mezzi aerei. Il direttore delle operazioni di spegnimento ha già disposto la richiesta per la prosecuzione della flotta aerea anche per il giorno successivo, per garantire una costante azione di monitoraggio e intervento. Per la notte, si è programmato un presidio dei vigili del fuoco volontari di Pontebba, assicurando così una risposta rapida a eventuali riprese del focolaio.
Aggiornamenti sugli incendi in altre aree
Incendio sul monte Piccolo Belepeit
Il 29 agosto ha visto scoppiare un altro incendio sul monte Piccolo Belepeit, nel comune di Chiusaforte. Gli agenti del Corpo forestale regionale sono attualmente impegnati nel monitoraggio delle fiamme. Nel primo pomeriggio dello stesso giorno, un elicottero del Servizio aereo regionale ha effettuato un sorvolo per una valutazione della situazione. L'attenzione rimane alta, dato che le condizioni meteo e la vegetazione secca possono favorire l'espansione delle fiamme.
Sorveglianza del focolaio a Lisert
Un altro punto di attenzione è rappresentato dall'incendio avvenuto sabato nelle aree del Lisert, sul Carso. Nella stessa giornata, si è proseguito il monitoraggio dell’area da parte delle forze competenti. Le operazioni di precisione, oltre a garantire il contenimento delle fiamme, servono anche a prevenire situazioni di emergenza future. La coordinazione tra i vari enti della Protezione civile è cruciale per gestire efficacemente queste crisi e fare fronte a queste calamità naturali.
Le operazioni di spegnimento proseguono, con impegno costante da parte di tutte le autorità coinvolte, nel tentativo di tutelare la biodiversità e le risorse naturali della regione.
Ultimo aggiornamento il 4 Settembre 2024 da Marco Mintillo
