L’inaugurazione del nuovo impianto Roboplant 2 da parte di Webuild nel comune di Bovino segna un’importante tappa nella costruzione delle infrastrutture ferroviarie ad alta velocità in Italia. Con un elevato livello di automazione e un focus sulle pratiche ecologiche, questo stabilimento giocherà un ruolo chiave nei progetti di ampliamento delle linee Napoli-Bari, creando opportunità di lavoro e dimostrando l’impegno del gruppo per lo sviluppo del Sud.
Roboplant 2: un passo avanti nella produzione di conci
Il nuovo impianto Roboplant 2 rappresenta un’innovazione significativa rispetto al precedente Roboplant 1 in Sicilia. Situato nella regione Puglia, Bovino diventa il fulcro di una produzione avanzata di conci destinati agli scavi delle gallerie per le linee ferroviarie. Questo stabilimento, dotato di tecnologia automatizzata, è progettato per massimizzare la sicurezza e l’efficienza produttiva, contribuendo così a raggiungere ambiziosi obiettivi di sostenibilità .
La struttura di Bovino si distingue per l’adozione di sistemi robotizzati e Intelligenza Artificiale, che permetteranno di produrre oltre 1 milione di metri cubi di conci necessari per le talpe meccaniche che opereranno nei tunnel di Hirpinia e Orsara. Questa produzione non solo garantirà la qualità del materiale utilizzato, ma contribuirà anche a razionalizzare il flusso di approvvigionamento, riducendo i trasporti su lunghe distanze.
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L’impatto occupazionale e il sostegno al territorio
Con l’apertura di Roboplant 2, si prevede la creazione di circa 450 nuovi posti di lavoro, principalmente per risorse locali, testimonianza del forte legame di Webuild con il territorio pugliese e il Sud Italia. Questa iniziativa arriva in un momento di crescente necessità di sviluppo economico che può fornire opportunità ai cittadini di queste aree.
Webuild si sta impegnando a stimolare non solo l’occupazione diretta, ma anche a coinvolgere un network di circa 4.300 aziende partner nella filiera produttiva. Attualmente, il gruppo è attivo con 19 progetti che si concentrano sulla costruzione di oltre 300 chilometri di nuove linee ferroviarie ad alta velocità , impiegando già 7.500 persone, tra dipendenti diretti e collaboratori esterni.
Innovazione ecologica: un impianto virtuoso
L’impianto di Bovino si distingue anche per il suo approccio ecologico, puntando a minimizzare l’impatto ambientale. Grazie all’uso di tecnologie moderne e all’ottimizzazione dei processi produttivi, l’impianto è progettato per ridurre le emissioni di CO2 di circa 140 tonnellate all’anno. L’efficienza energetica e la vicinanza ai luoghi di scavo ridurranno la necessità di trasportare i conci su lunghe distanze, contribuendo così alla sostenibilità del progetto.
Roboplant 2, con le sue linee gemelle automatizzate e indipendenti, garantisce un aumento della produttività complessiva del 30%. Questa efficienza si traduce non solo in benefici economici per il gruppo, ma anche in una gestione più responsabile delle risorse ambientali, allineandosi alle moderne pratiche di sostenibilità che caratterizzano l’industria delle costruzioni.
L’apertura del nuovo impianto Roboplant 2 segna quindi un passo significativo nella realizzazione delle infrastrutture ferroviarie italiane, unendo innovazione tecnologica, crescita economica e sostenibilità ambientale.