La Campania si prepara a sorprendere i visitatori con un’iniziativa del tutto originale che trasforma residenze storiche in veri e propri musei viventi. Sotto il nome di “In dimora“, cinque dimore storiche offrono aperture gratuite al pubblico da febbraio a marzo 2025, accompagnate da concerti e visite guidate. Questa iniziativa, che rientra nel programma di valorizzazione sostenuto dalla Regione Campania attraverso la Scabec, promette di arricchire l’offerta turistica regionale con esperienze autentiche.
Un weekend di aperture straordinarie
Le aperture straordinarie si avvieranno il weekend del 22 e 23 febbraio 2025, con il Palazzo San Carlo di Santa Maria Capua Vetere, considerato la prima e unica casa-museo dedicata al celebre compositore napoletano. Questi storici spazi non solo offrono una visione unica dell’arte e della cultura locale, ma permettono ai visitatori di capire meglio il contesto storico e sociale dell’epoca settecentesca. Le stanze del palazzo, arricchite da opere d’arte e arredi originali, raccontano storie affascinanti, promuovendo un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Viaggio nella storia a Palazzo Mustilli
Sabato 1 e domenica 2 marzo, sarà la volta di Palazzo Mustilli a Sant’Agata de’ Goti, un gioiello medievale che narra l’evoluzione della viticoltura nel Sannio. Qui, i visitatori potranno scoprire come la tradizione vinicola si intreccia con la vita quotidiana e le storie delle famiglie che hanno abitato il palazzo nel corso dei secoli. Le visite guideranno i partecipanti attraverso stanze affrescate e suggestivi giardini, offrendo l’opportunità di degustare i vini locali, affinando così non solo la conoscenza storica ma anche quella enologica.
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La neoclassica Villa Wenner e le sue origini
Settimana successiva, l’8 e il 9 marzo, la neoclassica Villa Wenner a Pellezzano aprirà le sue porte. Questa villa, un tempo appartenuta a una famiglia di imprenditori svizzeri, offre scorci di vita dell’epoca e stili architettonici raffinati. Gli spazi interni, elegantemente arredati, raccontano la storia di una famiglia che ha arricchito la cultura locale. Partecipare a questi eventi non significa solo visitare una villa, ma immergersi in una narrazione che intreccia culture diverse.
Degustazioni e performance a Palazzo Iorio
Gli appassionati di enologia non possono perdere l’appuntamento del 15 e 16 marzo presso le Tenute Casoli – Palazzo Iorio a Candida. Qui si palesa un connubio perfetto tra arte, storia e gusto. Oltre a scoprire il cuore pulsante dell’azienda vinicola, i visitatori possono partecipare a degustazioni di vini prestigiosi e ai concerti dal vivo, che rendono l’esperienza ancora più memorabile. Ogni visita diventa un viaggio sensoriale in cui il palato si unisce alla cultura storica del luogo.
L’ultimo atto a Palazzo Capece
Il ciclo di aperture straordinarie si chiuderà il 29 e 30 marzo al Palazzo Capece di Caivano, un edificio dell’Ottocento noto per la sua collezione di oggetti d’arte di pregio storico. La visita a questo palazzo offre un’ulteriore opportunità per immergersi nella cultura locale, esplorando stanze adornate e scoprendo i segreti di un’epoca che ha lasciato il suo segno nel patrimonio campano. Il programma di intrattenimento musicale arricchirà l’esperienza, rendendo ogni appuntamento unico e irrinunciabile.
Uniti nella valorizzazione del patrimonio
Secondo Pantaleone Annunziata, Amministratore unico di Scabec, questi eventi dimostrano come dimore private possano diventare custodi di un’eredità collettiva destinata a essere condivisa con la comunità . La presenza di artisti nei vari appuntamenti rende ogni visita ancora più speciale, sottolineando l’importanza di unire cultura e intrattenimento per valorizzare il patrimonio artistico e storico della Campania. Con questo ciclo di aperture, la regione continua a promuovere la sua identità culturale, offrendo spazi e storie che meritano di essere vissute e celebrate.