Il terminal 3 di fiumicino potenziato per la stagione estiva 2025 con nuovi spazi e servizi

Il terminal 3 di fiumicino potenziato per la stagione estiva 2025 con nuovi spazi e servizi

Il terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino si amplia con un investimento di 250 milioni di euro, aumentando la capacità passeggeri del 30%, migliorando sicurezza, bagagli e servizi in vista della summer 2025.
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Il terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino è stato ampliato e rinnovato con un investimento di oltre 250 milioni di euro, aumentando la capacità passeggeri del 30%, migliorando sicurezza, efficienza e comfort in vista della stagione summer 2025. - Gaeta.it

Il terminal 3 dell’aeroporto di fiumicino ha registrato un ampliamento significativo grazie a un investimento di oltre 250 milioni di euro. Questo intervento ha aumentato la capacità di accoglienza dei passeggeri in arrivo di oltre il 30%, preparandolo ad affrontare la stagione aerea summer 2025 con spazi rinnovati e maggiori efficienze. I lavori, iniziati diversi anni fa, hanno riguardato principalmente la rigenerazione degli ambienti interni ed esterni, mantenendo ininterrotta l’operatività dello scalo durante l’intero periodo.

Il potenziamento delle aree bagagli e dei controlli di sicurezza

Una delle trasformazioni più evidenti riguarda l’aumento del numero e della lunghezza dei nastri trasportatori per i bagagli: si è passati da 9 a 14 nastri, raddoppiandone la lunghezza da circa 400 metri a 800 metri. Questo upgrade ha aumentato la capacità di movimentazione e reso più flessibile la gestione dei bagagli durante i picchi di traffico.

L’area di sicurezza destinata ai voli sensibili è stata rinnovata completamente con l’installazione di 11 nuove macchine a raggi X. Anche le zone dedicate ai voli in transito, particolarmente quelle delle frontiere, hanno subito un intervento di riqualifica. Questi miglioramenti facilitano controlli più rapidi e accurati, oltre a garantire una maggiore sicurezza. Inoltre, la struttura del terminal 3 è stata rafforzata con nuovi rinforzi per resistere a eventi sismici e con un sistema antincendio ampiamente aggiornato. Sono state installate più di 3.100 rilevatori, 88 estrattori di fumo e 15 unità nuove per il trattamento dell’aria; l’illuminazione all’interno è stata completamente rinnovata per garantire maggiore visibilità e risparmio energetico.

Il restyling architettonico e l’ampliamento degli ambienti

La ristrutturazione della facciata del terminal 3 è stata pensata per riportare alla luce i valori originari dell’edificio, basati su trasparenza e luminosità naturale. L’intervento si è sviluppato su una superficie complessiva di circa 41 mila metri quadrati, distribuiti su tre livelli, un’area equivalente a sei campi da calcio uniti. Durante i quattro anni di lavori, le attività aeroportuali non hanno subito interruzioni, grazie a una gestione attenta che ha garantito continuità operativa.

Sono state coinvolte oltre 25 imprese italiane, impegnate nella trasformazione che ha visto la creazione di sei isole check-in con 150 nuovi banchi. Il totale delle postazioni per il check-in è così salito a 248, di cui 60 predisposti per essere usati autonomamente dai passeggeri. Queste modifiche hanno migliorato significativamente la capacità di gestione dei flussi passeggeri, diminuendo i tempi di attesa e aumentando la comodità durante il processo d’imbarco.

La presentazione ufficiale e i soggetti coinvolti negli interventi

Il completamento dei lavori è stato mostrato durante un sopralluogo all’aeroporto di fiumicino a cui ha partecipato il vicepremier e ministro dei trasporti matteo salvini. Con lui erano presenti i vertici di aeroporti di roma, tra cui il CEO marco troncone e il presidente vincenzo nunziata, insieme al presidente di enac pierluigi di palma. Hanno preso parte anche l’amministratore delegato di ita airways joerg eberhardt con il presidente sandro pappalardo e il sindaco di fiumicino mario baccini.

Il progetto è stato curato e realizzato da ADR infrastrutture e ADR ingegneria, società controllate da aeroporti di roma nel gruppo mundys. L’intervento punta a migliorare l’efficienza operativa dello scalo nato nel 1961, offrendo un’esperienza più fluida e sicura per milioni di passeggeri, in particolare quelli dei voli extra-schengen che rappresentano una fetta importante del traffico.

Questi aggiornamenti non solo aumentano la capacità logistico-operativa del terminal 3 ma anche rispondono ai più recenti standard di sicurezza e tecnologia nel campo aeroportuale. L’obiettivo era affrontare il futuro con una struttura in grado di gestire volumi più grandi, con servizi ottimizzati per passeggeri e compagnie aeree.

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